2° nel 2011
Best: 2° nel 2011
Dopo la rosa 2011 a tavolino ha tanta voglia di conquistarla sul campo...
Non class. nel 2011
Best: 1° nel 2010
Sfortunato finora ma sa come si vince un Giro. Lo vedremo nei tapponi
6° nel 2011
Best: 6° nel 2011
La maturazione atletica sembra vicina e l'Astana è tra le squadre più forti
Non class. nel 2011
Best: 1° nel 2004
Classifica o tappe? E Scarponi? Tanti interrogativi ma un sicuro protagonista
Non class. nel 2011
Best: 42° nel 2005
Curiosità attorno a lui, per la prima volta da anni in un GT senza il fratellino
7° nel 2011
Best: 3° nel 2005
La sua classe non si discute, la forma è in crescendo, l'obiettivo è il podio
5° nel 2011
Best: 5° nel 2011
Tappe o classifica, strappetti o montagna, il catalano vorrà lasciare il segno
4° nel 2011
Best: 4° nel 2011
Dopo il 4° (diventato 3°) del 2011, migliorare sarà difficile ma è giusto provarci
I VELOCISTI
Rispetto alle ultimi edizioni, i velocisti in gara avranno almeno sulla carta qualche occasione in più per cogliere una vittoria di tappa: scorrendo le varie tappe se ne contano almeno cinque sicure (Herning, Horsens, Fano, Cervere e Vedelago) più almeno altre due (Frosinone e Montecatini) che saranno comunque ideali per uomini scaltri e attenti. Quest'anno poi le ruote veloci saranno anche più motivate a tenere duro sulle salite fino alla terza settimana visto che la 18a tappa, con arrivo a Vedelago, è un'occasione ghiottissima. Saranno tanti i temi di interesse nelle volate: Cavendish non ha corso molto dopo la paternità e potrebbe impiegare qualche giorno per entrare in forma (e comunque solo 1 volta su 10 ha vinto il primo sprint di un GT), Goss cercherà la rivincita del Mondiale, gli italiani da dietro scalpitano in parecchi, Farrar cerca riscatto mentre Bos e Démare faranno il loro esordio sulle strade del Giro.
Non class. nel 2011
Best: 132° nel 2008
Non vince da quasi due mesi, strano per uno come lui. È il re degli sprint
Non class. nel 2011
Best: 131° nel 2009
Quattro volte 2° in Turchia: con Cav sarà la rivincita del Mondiale
Non class. nel 2011
Parte forse un gradino sotto ai primi due ma in una tappa più dura può infilzarli
Non class. nel 2011
Due vittorie in Turchia, la tappe danese posso vederlo protagonista
Non class. nel 2011
Sarà quasi sempre tra i primi 5 ma sembra aver perso lo spunto vincente
Non class. nel 2011
È al suo esordio al Giro: nell'arrivo giusto può battare chiunque. Tenuta da valutare
143° nel 2011
Best: 143° nel 2011
L'anno scorso è stato uno dei più continui, con un po' di fortuna può fare il colpaccio
Non class. nel 2011
Best: 70° nel 2008
Col gruppo compatto ha poche chance, se invece c'è selezione diventa pericoloso
Non class. nel 2011
Best: 144° nel 2005
Può fare l'ultimo uomo per Bos o sprintare per sé: bravo in entrambe le cose
Non class. nel 2011
Soffre le salite ma nelle prime due settimane ci sono tappe per lui
Non class. nel 2011
È un velocista ma se vicino all'arrivo c'è qualche breve salita è meglio
Non class. nel 2011
Prima da pro' e ha vinto, prima in Francia e ha vinto. È il suo primo Grande Giro
Non class. nel 2011
Pochi risultati nel 2012 ma un acuto al Giro può cambiare la stagione
Non class. nel 2011
Anche lui va a caccia della prima vittoria del 2012: esordio assoluto al Giro
Non class. nel 2011
Best: 148° nel 2009
La Saxo Bank sarà molto motivata nelle prime tappe: Haedo può fare bene
157° nel 2011
Best: 157° nel 2011
È in buona condizione e nel 2011 fu il primo del gruppo nella tappa di Tropea
I GIOVANI
Quest'anno sarà il 1987 la classe limite per poter ambire alla maglia bianca di miglior giovane, l'anno scorso indossata con merito da Roman Kreuziger. Sulla carta la coppia colombiana della Sky formata da Urán e Henao parte favorita ma il condizionale è d'obbligo quando si parla di atleti non ancora maturi atleticamente e che potrebbero subire bruschi cali di rendimento lungo le tre settimane. Avversari molto temibili possono essere l'americano Stetina, alla sua seconda esperienza rosa, e il nostro Diego Ulissi, due anni più giovane degli altri tre ma che ha già dimostrato di trovarsi a proprio agio nella categoria. Ci si aspetta buone cose anche da Brambilla e dagli altri giovani Colnago, così come dall'olandese Slagter.
Non class. nel 2011
Best: 35° nel 2010
La tanta esperienza in più rispetto ai rivali potrebbe fare la differenza
22° nel 2011
Best: 22° nel 2011
L'anno scorso finì a ridosso della top-20, ma nel 2012 ha trovato pochi spazi
Non class. nel 2011
Farà corsa parallela a Urán e in montagna saranno liberi da compiti di squadra
41° nel 2011
Best: 41° nel 2011
Talento cristallino, ma anche due capitani importanti per cui lavorare
95° nel 2011
Best: 95° nel 2011
L'anno scorso uscì bene alla distanza. Bel banco di prova anche per S. Locatelli
Non class. nel 2011
Cercherà di seguire il solco tracciato dai Gesink, Mollema e Kruijswijk
Non class. nel 2011
16° alla Tirreno e alla crono delle Asturie ha messo in fila tutti quanti...
Non class. nel 2011
Ancora acerbo per un GT ma non sarà inverosimile vederlo in bianco da subito
GLI OUTSIDER E I CACCIATORI DI TAPPE
E infine eccovi chi - sulla carta - non può ambire a vincere il Giro, né le tappe allo sprint, né la maglia bianca ma potrà ritagliarsi ugualmente il suo spazio di notorietà nell'arco delle tre settimane. Per diversi degli atleti presentati sotto la top-10 è alla portata (Pozzovivo, Hesjedal, Pardilla, Nieve, Casar) se solo sapranno distribuire in maniera regolare le loro energie durante tutta la corsa, mentre per altri l'obiettivo è vincere una (o magari più d'una) tappa con azioni da lontano o da finisseur e in ogni caso saranno chiamati a portare visibilità alle loro squadre.
Non class. nel 2011
Best: 9° nel 2008
Se riuscisse ad evitare le insidie delle prime due settimane può aspirare al podio
Non class. nel 2011
Best: 45° nel 2010
La condizione c'è, con Gatto forma una grande coppia di cacciatori di tappe
49° nel 2011
Best: 42° nel 2008
Gli manca la vittoria al Giro. Con il tricolore anche il "vecchio" Bruseghin
Non class. nel 2011
Best: 60° nel 2008
Se la condizione lo sorregge è un autorevole candidato alla top-10
Non class. nel 2011
Best: 60° nel 2009
In un ottimo momento: può animare le fughe e essere prezioso gregario
Non class. nel 2011
Esordisce al Giro a 33 anni e al Toscana ha fatto vedere che non sarà un turista
48° nel 2011
Best: 48° nel 2011
Ha doti per una buona classifica, così come Intxausti. Lastras per le fughe
11° nel 2011
Best: 11° nel 2011
Ottima figura nel 2011, quest'anno sarà leader unico della squadra basca
Non class. nel 2011
Dopo una primavera deludente cercherà riscatto con fughe o volate ristrette
19° nel 2011
Best: 15° nel 2006
Dopo il bel Romandia aiuterà Kreuziger a salire sul podio. C'è anche Ponzi
Non class. nel 2011
Best: 9° nel 2010
A 36 anni cerca una seconda top-10. In alternativa può guardare alle crono
13° nel 2011
Best: 13° nel 2011
L'età è giusta per affermarsi a certi livelli. La squadra sarà tutta per lui
Non class. nel 2011
All'esordio rosa vorrà far bene in qualche tappa. Sella e Serpa per le montagne
29° nel 2011
Best: 26° nel 2010
Ottima alternativa a JRO e buono anche nelle fughe. Vicioso nelle tappe mosse
82° nel 2011
Best: 19° nel 2006
Se Basso non fosse al top, come Capecchi potrebbe avere via libera in montagna
Non class. nel 2011
Come Zaugg ottima spalla per Schleck e spendibile con successo nelle fughe
Non class. nel 2011
Best: 6° nel 2006
Regolarista da corsa a tappe, può puntare a una frazione dura o alla top-10
17° nel 2011
Best: 17° nel 2011
A 32 anni è alla prova del nove. Lagutin, Larsson e De Gendt nomi da seguire
Non class. nel 2011
Best: 102° nel 2009
Con Barta e Benedetti vorrà spazzare le polemiche per l'invito alla NetApp
Non class. nel 2011
Buone doti da passista veloce ne fanno l'uomo Lotto più interessante
I FAVORITI
In un Giro senza veri e propri punti di riferimento come poteva essere Alberto Contador nel 2011 il favorito numero uno alla partenza di Herning sarà Michele Scarponi. Il portacolori della Lampre, sulla carta campione uscente dopo la squalifica di Contador, ha iniziato la stagione volutamente più piano rispetto agli altri anni per centrare l'appuntamento con il Giro e vincerlo - stavolta sì - sulla strada. Avrà al suo fianco un Damiano Cunego che fa paura e che non vedevamo così da diversi anni (in caso di defaillance del marchigiano il veronese sarebbe pronto a subentrare). Occhio di riguardo per Kreuziger, giunto ormai alla maturazione atletica, ed a un Ivan Basso che a detta di chi l'ha visto al Romandia ha una gran gamba. Impossibile poi non citare un protagonista dell'ultim'ora, Fränk Schleck: se affronterà la corsa con il piglio giusto potrebbe ottenere qualcosa d'importante. Da non sottovalutare neanche lo scalatore spagnolo Joaquim Rodríguez ed il francese John Gadret, l'anno scorso 4° a Milano ma quest'anno ancora non ai livelli del 2011. E Rujano? Il venezuelano quest'anno non ha ancora ottenuto risultati di rilievo ma è in crescita e quando la strada s'impenna (e nell'ultima settimana s'impennerà parecchio) non ha quasi rivali. Il suo tallone d'Achille è la cronometro, esercizio in cui potrebbe perdere diversi secondi decisivi. Scarponi per vincere la maglia rosa sul campo, Kreuziger per affermarsi definitivamente, Basso per conquistare l'Italia per la terza volta in carriera, loro i principali favoriti. Gli altri pronti ad attendere un passo falso ed andare a vincere un Giro che un punto di riferimento non ce l'ha.