Superata la Cipressa, annullata la fuga del mattino, la Milano-Sanremo entra nelle concitate fasi decisive, e le maggiori emozioni, se così possono essere definite, sono giunte da una serie di cadute che hanno punteggiato l'avvicinamento alla salita di Costa Rainera.
Ed eccoci a uno dei momenti più attesi della stagione, l'esordio delle classiche fiamminghe del calendario internazionale. Si parte come sempre dalla Omloop Het Nieuwsblad, 200 km di pura passione che ci diranno molto (ma non tutto) dello stato dell'arte tra i corridori che tra poco più di un mese si giocheranno monumenti come Fiandre e Roubaix.
Un finale divertente, coi migliori del gruppo avvantaggiatisi dopo la salita di Trassierras, quindi il rientro di un gruppetto con diversi velocisti (tra cui il leader della classifica Daniele Bennati), e la volata conclusiva a Córdoba: e a vincere la seconda tappa della Vuelta a Andalucía è Nacer Bouhanni (Cofidis), che batte Fabio Felline (Trek) e Ben Swift (Sky), con l'altro Cofidis Christophe Laporte al quarto posto e Raymond Kreder (Roompot) al quinto; e con due altri italiani in top ten, al nono e decimo posto:
Un po' a sorpresa Daniele Bennati conquista la prima tappa della Vuelta a Andalucía, Almonaster la Real-Sevilla di 162 km. L'aretino della Tinkoff ha interpretato in maniera magistrale il cortissimo rettilineo d'arrivo e ha messo la sua ruota nettamente davanti a quella di Bert Van Lerberghe (Topsport), Juan José Lobato (Movistar) e Oscar Gatto (Tinkoff), quarto. Bennati è anche il primo leader della corsa.
L'anno scorso Chris Froome e Alberto Contador se le suonarono di santa ragione sulle strade dell'Andalusia, ma stavolta mancheranno entrambi, sicché la 62esima Vuelta a Andalucía (corsa anche nota come Ruta del Sol) sarà l'occasione per alcuni corridori "minori" da GT per fare il punto sulla preparazione.