Altro nuovo corridore nordamericano che firma per la Trek Factory Racing: dopo Ryder Hesjedal, la formazione diretta da Luca Guercilena annuncia l'ingaggio di Peter Stetina. Il corridore statunitense, compagno del canadese nel trionfale Giro d'Italia 2012, lascia la BMC Racing Team dopo una sola stagione, minata da una terribile caduta alla Vuelta al País Vasco.
A 62 settimane di distanza dal brutto infortunio subito al Campionato USA su Strada del 2014, Taylor Phinney tornerà finalmente ad attaccarsi un numero sulla schiena: il forte corridore americano della BMC in quella caduta si ruppe la gamba sinistra oltre a riportare serie lesioni al ginocchio, nell'ultimo periodo Phinney è riuscito a lavorare intensamente e si è sentito pronto per fare finalmente un test in gara al Tour of Utah che scatterà tra due giorni.
La prima frazione della Vuelta al País Vasco ha fatto purtropppo registrare, oltre al bel successo di Michael Matthews, una brutta caduta nell'ultimo chilometro: a circa 400 metri dall'arrivo di Bilbao infatti una rovinosa caduta ha coinvolto diversi corridori, per alcuni dei quali le conseguenze sono state nefaste. Sergio Pardilla, uno dei leader della Caja Rural, ha battuto fortemente la testa (con perdita di sangue dal naso) ed ha inoltre riportato una frattura del polso sinistro.
Fabio Felline mostra ancora una volta di aver iniziato la stagione con un'ottima condizione fisica, ma la vittoria continua a sfuggirgli: il piemontese della Trek ha chiuso al 2° posto la Drôme Classic, terzo podio e sesta top5 del 2015.
Sono stati stilati da Jim Ochowicz i nove corridori che correranno per la BMC il Tour de France dal 5 al 27 luglio. Tejay Van Garderen proverà a fare classifica, replicando la buonissima prova del 2012, mentre il colombiano Peter Stetina e Darwin Atapuma saranno due validi aiutanti dello statunitense. A caccia di tappe il belga Greg Van Avermaet ed il tedesco Marcus Burghardt. A faticare e magari ritagliarsi una giornata di gloria il francese Amaël Moinard, l'elvetico Michael Schär, lo slovacco Peter Velits ed il nostro Daniel Oss.
Prima vittoria in maglia Orica per Johan Esteban Chaves. Il 24enne colombiano si è imposto in una delle tappe più complicate del Tour of California, la sesta, con arrivo in salita a Mountain High. Per riuscire nell'impresa, Chaves s'è infilato in una fuga iniziata a 25 km dalla partenza di Santa Clarita; con lui, Tom Danielson e Jack Bobridge della Garmin, Chris Jones della UnitedHealthcare, David De La Cruz della NetApp e Javier Mejias della Novo Nordisk.
Seconda tappa del Tour de San Luis, 170.6 km da La Punta al Mirador del Potrero. Sull'arrivo in salita dove dodici mesi fa s'impose il brasiliano Alex Diniz su Mauro Santambrogio è stato Julián Arredondo ad alzare le braccia al cielo. Fuga di giornata composta da Sebastian José Tolosa, Sebastian Martin Trillini, Cristian Andres Martínez, Jorge Alberto Giacinti e Jonathan Guzmán. Vantaggio massimo di 4'50", con Trillini primo atleta a staccarsi, seguito da Tolosa e Martínez. Sull'erta finale Stetina ed Arredondo si avvantaggiano ed il colombiano della Trek ha il miglior spunto veloce.