Nella quinta e ultima frazione del neonato Tour of Croatia la vittoria è andata a Maciej Paterski. Il corridore polacco della CCC Sprandi Polkowive ha conquistato la Sveti Martin-Zagabria di 118 km, tappa breve ma con un insidioso arrivo al termine della salita in pavé nel centro della capitale.
Nella quarta tappa del Tour of Croatia, da Pola a Umago per 152 km, la vittoria è andata al belga Dimitri Claeys. L'ex corridore della NetApp giunge al terzo successo stagionale nella nuova avventura con la maglia della Verandas Willems: il ventisettenne ha avuto la meglio allo sprint su tre compagni di fuga, vale a dire il polacco Pawel Bernas (ActiveJet), il connazionale e compagno di squadra Gaëtan Bille (Verandas Willems) e slo sloveno Jure Golcer (Team Felbermayr Simplon Wels).
Giornata di montagna al Giro di Croatia con un arrivo di salita che ha premiato il polacco Maciej Paterski che ha conquistato anche la maglia di leader della corsa: il polacco della CCC Sprandi non ha fatto la differenza sulla lunga ascesa conclusiva, ma è stato bravo ad attaccare in precedenza assieme a Jordi Simon, Radoslav Rogina e Antonino Parrinello riuscendo poi a difendersi nel finale.
Dopo due stagioni negative con la Movistar il polacco Sylwester Szmyd cambia casacca. Il trentaseienne, che dal 2001 al 2012 ha militato in formazioni italiane, ha firmato per una stagione con la CCC Sprandi Polkowice. Il vincitore della tappa terminata al Mont Ventoux al Critérium du Dauphiné 2009 sarà, in caso di debutto in un grande giro per la squadra polacca, il capitano per la classifica generale.
Diramata da Eusebio Unzué la preselezione da cui usciranno i nove che il prossimo 5 luglio difenderanno i colori della Movistar nel cammino da Leeds ai Campi Elisi. Accanto ad Alejandro Valverde, capitano designato, ci saranno Alex Dowsett, Imanol Erviti, John Gadret, José Ivan Gutiérrez Palacios, Jesús Herrada, Beñat Intxausti, Ion Izagirre, Juan José Lobato, Rubén Plaza, José Joaquín Rojas, Sylwester Szmyd ed il nostro Giovanni Visconti. I nove verranno comunicati dopo i Campionati Nazionali, alla luce dei vari stati di forma dei corridori.
Seconda vittoria stagionale per il murciano Luis León Sánchez che oggi ha conquistato la terza ed ultima tappa della Vuelta a Castilla y León. La frazione, con traguardo finale a Bembibre, è stata caratterizzata da innumerevoli tentativi di fuga e capovolgimenti di fronte: fin dai primi chilometri si sono trovati in avanscoperta ben 31 uomini tra cui gli italiani Ciavatta, Chinello, Leonardi, Mengardo, Petilli, Chirico e Lasca; nella fase centrare s'è visto molto Paolo Ciavatta (Area Zero) che s'è portato in testa alla corsa assieme al basco Carlos Barbero.
Nella tappa regina della Vuelta a Castilla y León successo per David Belda, appartenente alla continental spagnola Burgos BH: lo spagnolo scatta negli ultimi 5 km dell'arrivo in salita sull'Alto de Lubián ed impone pesanti distacchi al resto degli avversari. Secondo giunge Marcos García (Caja Rural) a 53", di poco seguito di Sylwester Szmyd (Movistar) a 55". Lontani gli italiani in gara, il migliore Busato 16° a 2'27". La classifica generale ricalca quella di tappa, con García a 57" e Szymd a 1'01" dal leader.
Il ciclista polacco Sylvester Szmyd è stato operato ieri sera all'ospedale di Bydgoszcz per la riduzione della frattura del primo osso metacarpale della mano destra: il corridore della Movistar era caduto venerdì durante un allenamento. Adesso Szmyd dovrà osservare un breve periodo di riposo prima di riprendere gli allenamenti in vista della stagione che sta per iniziare.