Superata la Cipressa, annullata la fuga del mattino, la Milano-Sanremo entra nelle concitate fasi decisive, e le maggiori emozioni, se così possono essere definite, sono giunte da una serie di cadute che hanno punteggiato l'avvicinamento alla salita di Costa Rainera.
Un attacco sull'ultima scalata al San Baronto, il rientro sull'ultimo superstite della fuga del mattino, il suo compagno Ramunas Navardauskas, e quindi l'assolo finale: così Simon Clarke (Cannondale) ha vinto oggi il GP Industria & Artigianato di Larciano, arrivando in solitaria al traguardo toscano e precedendo di circa mezzo minuto Andrea Fedi (Southeast), tardivamente uscito all'inseguimento del battistrada quando mancavano 4 km all'arrivo.
Il San Baronto a fungere come sempre da punto decisivo del percorso (composto da un doppio circuito, 4 giri per ciascuno dei due tracciati), e una startlist di grande livello per il ritorno del GP Industria & Artigianato di Larciano dopo un anno di assenza dovuta a problemi organizzativi. La data scelta, all'indomani della Strade Bianche e subito a ridosso della Tirreno-Adriatico, fa sì che la partecipazione possa essere molto qualificata, fatto che potrebbe rappresentare la quadratura del cerchio per una piccola corsa come quella toscana.
Ci ha messo meno di un decennio a diventare una delle corse più attese del calendario, e la Strade Bianche si gode una dimensione di assoluto prestigio: gli scenari incantevoli del Chianti e dell'arrivo di Piazza del Campo a Siena, uniti a una cifra tecnica di grande spessore, fanno di questa corsa un unicum nel panorama internazionale. Nove settori di sterrato, alcuni dei quali su strappi durissimi, e l'attesa pioggia che renderà tutto più difficile, fanno sì che l'edizione del decennale abbia tutte le carte in regola per rimanere memorabile.
La seconda ed ultima tappa del Tour du Haut Var 2016 si è corsa a Draguignan in un percorso lungo 206 km e che ha visto ben cinque gpm da affrontare. Dopo diversi tentativi di attacco non andati a buon fine la fuga del giorno comprende tre uomini: si tratta del canadese Antoine Duchesne (Direct Énergie), del lussemburghese Ben Gastauer (AG2R La Mondiale) e del francese Romain Hardy (Cofidis, Solutions Crédits). Dopo 40 km i tre hanno 4'25" di margine mentre il vantaggio massimo di 5'30" viene toccato al km 90.
Il Tour Cycliste International du Haut Var-Matin, classica due giorni francese di fine febbraio, giunge alla 48esima edizione e offre un percorso che per grandi linee ripropone quanto strutturato nelle ultime stagioni. Nel 2015 Ben Gastauer anticipò tutti nella prima tappa, e gli bastò chiudere con il primo gruppo (di circa 30 unità) nella seconda per vincere la generale.