Come lasciavano presagire le immagini, nella caduta che lo ha visto coinvolto ai meno 5 km della tappa odierna della Tirreno-Adriatico Michele Scarponi ha riportato la frattura della clavicola sinistra. Dopo essere comunque arrivato al traguardo di Cepagatti sulla sua bici, il marchigiano dell'Astana Pro Team è stato sottoposto agli esami del caso i cui esiti non hanno purtroppo dato esito favorevole.
Il San Baronto a fungere come sempre da punto decisivo del percorso (composto da un doppio circuito, 4 giri per ciascuno dei due tracciati), e una startlist di grande livello per il ritorno del GP Industria & Artigianato di Larciano dopo un anno di assenza dovuta a problemi organizzativi. La data scelta, all'indomani della Strade Bianche e subito a ridosso della Tirreno-Adriatico, fa sì che la partecipazione possa essere molto qualificata, fatto che potrebbe rappresentare la quadratura del cerchio per una piccola corsa come quella toscana.
Nel 2016 l'organico dell'Astana probabilmente sarà molto simile a quello di quest'anno e oggi la formazione kazaka ha annunciato i rinnovi di contratto di altri due corridori già in organico: la firmare per la prossima stagione sono stati il 28enne Davide Malacarne, scudiero di Fabio Aru al Giro d'italia, e l'esperto marchigiano Michele Scarponi, braccio destro di Vincenzo Nibali al Tour de France e protagonista in prima perso sia alla Vuelta a Burgos (secondo) che alla Vuelta al Pais Vasco (sesto).
La 69esima edizione della Coppa Agostoni-Giro delle Brianze, prima prova del trittico lombardo, è di Davide Rebellin. La gara, 198.2 km da Monza a Lissone con il circuito del Lissolo da ripetere per quattro volte, s'è decisa proprio all'ultima tornata, con Vincenzo Nibali che ha attaccato, andando a riprendere Gianfranco Zilioli, che si era a sua volta portato al comando. Con il Campione italiano sono andati via Michele Scarponi e Davide Rebellin, mentre inseguivano Gianni Moscon e Marco Tizza.
La quinta ed ultima tappa della Vuelta a Burgos, 170 km da Comunera de Revenga a Lagunas de Neila, ha visto la vittoria di Dani Moreno, che s'è imposto con 13" su Rein Taaramäe e 17" su Pierre-Roger Latour. A 19" Michele Scarponi, con Rodolfo Torres a 25", Winner Anacona a 33" così come il vincitore di ieri, Miguel Ángel López. La classifica finale vede il trionfo Astana, con Rein Taaramäe che vince la Vuelta sul compagno Michele Scarponi, lasciato a 2". Staccato di 9" e comunque terzo Dani Moreno.
La Belorado-Pineta de la Sierra di 161 km ha aperto la due giorni finale della trentasettesima edizione della Vuelta a Burgos. Nel primo dei due arrivi in salita della corsa iberica la vittoria è andata a Miguel Ángel López. Il corridore dell'Astana ha finalizzato una grandissima prova corale della squadra kazaka che ha dettato il ritmo nella salita finale e, con un validissimo Michele Scarponi, ha effettuato la selezione buona all'interno degli ultimi 1000 metri.
La seconda tappa della Vuelta a Burgos, una cronosquadre di 13 km attorno a Burgos, è dell'Astana. La formazione kazaka, che ha dovuto far fronte ad una caduta di Mikel Landa, ha comunque dominato, coprendo la distanza in 14'50", davanti a Caja Rural e Movistar di 28". Al quarto posto, con un ritardo di 32", la Katusha, mentre la quinta piazza è stata occupata dalla AG2R La Mondiale, staccata di 34". La nuova classifica generale vede al comando Luis León Sánchez con 1" su Rein Taaramäe, Miguel Ángel López e Michele Scarponi.