Ospite stasera della presentazione della Zalf Euromobil Désirée Fior nella sua Castelfranco Veneto, Alessandro Ballan conferma che non verrà ingaggiato dalla Southeast-Venezuela. Intervistato sul palco da Andrea De Luca, il Campione del Mondo di Varese 2008 ha mestamente ammesso: «Fino a qualche giorno fa speravo di poter tornare a correre, ma a causa dei regolamenti interni di un team dovrò ancora aspettare. Intanto i miei colleghi hanno già iniziato a gareggiare...».
Si completa la requisitoria del pubblico ministero Antonino Condorelli, procuratore capo della Procura di Mantova, il quale ha espresso le seguenti richieste di imputazione o assoluzione per i personaggi coinvolti nel cosiddetto Processo Lampre.
Il pubblico ministero Antonino Condorelli, procuratore capo della Procura di Mantova, ha formulato al termine della requisitoria odierna relativa al Processo Lampre, in cui la squadra italiana era accusata di doping di squadra, una proposta di assoluzione per la maggioranza delle parti in causa: si tratta, ad esempio, del team manager Beppe Saronni, dei direttori sportivi Fabrizio Bontempi e Maurizio Piovani, in quanto a loro carico non è stata riscontrata alcuna prova diretta.
Dopo l'arrivo di Matthew Busche, la UnitedHealthcare comunica l'ingaggio di un altro corridore statunitense: la squadra diretta da Mike Tamayo ha infatti messo sotto contratto Ty Magner, sprinter proveniente dall'Hincapie Racing Team. Il ventiquattrenne proveniente dalla Georgia non ha ottenuto quest'anno alcuna vittoria nel calendario UCI ma si è distinto cogliendo alcuni piazzamenti tra i primi 10.
Secondo quanto annunciato da Tuttobiciweb, il TAS di Losanna ha concesso uno sconto di pena di cinque mesi ad Alessandro Ballan con la nuova sospensione che quindi terminerà il 17 agosto di quest'anno e non più di 17 gennaio del 2016.
Alessandro Ballan ricorrerà al TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport, dopo i due anni di squalifica ricevuti dal TNA del CONI per violazione dell'articolo 2.2 (uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito) del codice WADA.
La BMC Racing Team ha annunciato l'immediata risoluzione del contratto di Alessandro Ballan. Ballan è stato squalificato per due anni dal TNA del CONI per le accuse legate alla sua ex squadra. «In conformità con la rigorosa politica antidoping del team, Ballan non è più un membro del BMC Racing Team», ha detto il presidente e general manager Jim Ochowicz.
La Seconda Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping ha affermato la responsabilità dell'atleta Alessandro Ballan in ordine all'addebito ascrittogli ex art. 2.2 del Codice Mondiale Antidoping e gli ha inflitto 2 anni di squalifica, a decorrere dal 17 gennaio 2014 e con scadenza prevista il 16 gennaio 2016. Ha altresì condannato Ballan al pagamento delle spese del presente procedimento, quantificate in EURO 400,00, e al pagamento della sanzione economica pari a EURO 2.000,00.