Secondo appuntamento del World Tour femminile dopo la Strade Bianche, la Ronde van Drenthe si disputerà domani sulla distanza di 138.3 km, su un percorso che ricalcherà quello della prova maschile e che avrà il suo punto nodale nel Vamberg, da affrontare tre volte, l'ultima delle quali a meno di 30 km dalla conclusione.
Seconda edizione della Strade Bianche femminile, dopo l'ottimo debutto dello scorso anno con la vittoria in solitaria di Megan Guarnier su Lizzie Armitstead ed Elisa Longo Borghini. I 121 km previsti domani rappresentano però un giorno epocale per il mondo in rosa del pedale: la prova senese sarà infatti la prima gara della storia del World Tour femminile, competizione che ricalca il circuito maschile e che ha sostituito la Coppa del Mondo.
Elizabeth "Lizzie" Armitstead ha vinto a Richmond il Campionato del Mondo su strada femminile. La britannica si è imposta in una volata ristretta, battendo nell'ordine l'olandese Anna Van der Breggen, la statunitense Megan Guarnier e l'italiana Elisa Longo Borghini, l'unica azzurra a resistere alle bordate della Armitstead sull'ultimo strappetto.
A due giri dalla fine del Mondiale di Richmond la gara femminile sta per entrare nel vivo. Per quasi 100 dei 129.6 km totali della prova non ci sono state azioni determinanti, anche se al terz'ultimo giro un'azione solitaria dell'olandese Chantal Blaak è giunta ad avere fino a 40" di margine.
L'ultima tappa del Lotto Belisol Belgium Tour, 113 km da Sint Maria Lierde a Geraardsbergen, ha visto la vittoria dell'olandese della Rabo Liv Anna Van der Breggen. Una delle favorite per il prossimo Mondiale di Richmond ha preceduto sul traguardo la danese Amalie Dideriksen e la polacca Kasia Niewiadoma. Elena Cecchini, ancora autrice di un'ottima prova, ha chiuso al 4° posto a 5" dalla vincitrice. Cecchini quarta anche nella classifica finale, che vede vincere Emma Johansson.
La forte olandese Floortje Mackaij (classe '95!) ha vinto oggi per distacco la terza tappa del Lotto Belisol Belgium Tour arrivando al traguardo con 22" di vantaggio su un gruppo di otto atlete con tutte le più forti: per il talento della Liv-Plantur si tratta della terza vittoria stagionale.