Un marzo scintillante per Chantal Blaak: dopo Le Samyn e Ronde van Drenthe, la 26enne olandese della Boels-Dolmans ha vinto oggi la Gand-Wevelgem femminile, quarta prova del Women's World Tour, con un'azione solitaria che le ha permesso di arrivare con 1'24" su un gruppetto inseguitore regolato da Lisa Brennauer (Canyon), seconda davanti a Lucinda Brand (Rabobank), Amy Pieters (Wiggle), Carmen Small (Cervélo), Annemiek Van Vleuten (Orica), Leah Kirchmann (Liv-Plantur), Ellen Van Dijk (Boels), Emma Johansson
Importante defezione nella formazione della Wiggle High5 per il Trofeo Alfredo Binda-Comune di Cittiglio: a causa di uno stato influenzale è costretta a rinunciare alla gara di domenica 20 marzo Elisa Longo Borghini. Per la ventiquattrenne azzurra, vincitrice della manifestazione nel 2013, si tratta di una beffa maggiore considerando che questa è la prova di casa, essendo lei originaria di Ornavasso, comune verbanese posto nella riva opposta del Lago Maggiore rispetto alla cittadina varesina di Cittiglio.
Secondo appuntamento del World Tour femminile dopo la Strade Bianche, la Ronde van Drenthe si disputerà domani sulla distanza di 138.3 km, su un percorso che ricalcherà quello della prova maschile e che avrà il suo punto nodale nel Vamberg, da affrontare tre volte, l'ultima delle quali a meno di 30 km dalla conclusione.
Seconda edizione della Strade Bianche femminile, dopo l'ottimo debutto dello scorso anno con la vittoria in solitaria di Megan Guarnier su Lizzie Armitstead ed Elisa Longo Borghini. I 121 km previsti domani rappresentano però un giorno epocale per il mondo in rosa del pedale: la prova senese sarà infatti la prima gara della storia del World Tour femminile, competizione che ricalca il circuito maschile e che ha sostituito la Coppa del Mondo.
Il Club Olimpico per Rio 2016 ha visto l'ingresso ufficiale dei primi tre ciclisti: il CONI ha approvato infatti l'ingresso di Adriano Malori, Elia Viviani ed Elisa Longo Borghini in virtù degli ottimi risultati ottenuti in stagione.
Elisa Longo Borghini chiude una stazione già più che soddisfacente, nella quale ha portato a casa Giro delle Fiandre e Route de France, con un terzo successo, stavolta italiano: sua la seconda edizione del Giro dell'Emilia Internazionale Donne, dove in maglia azzurra ha fatto valere le sue ragioni sul muro di San Luca. La accompagnano sul podio la campionessa sudafricana Ashleigh Moolman (Bigla), e la ormai 40enne ma sempre temibile americana Amber Neben (Be Pink).
Elizabeth "Lizzie" Armitstead ha vinto a Richmond il Campionato del Mondo su strada femminile. La britannica si è imposta in una volata ristretta, battendo nell'ordine l'olandese Anna Van der Breggen, la statunitense Megan Guarnier e l'italiana Elisa Longo Borghini, l'unica azzurra a resistere alle bordate della Armitstead sull'ultimo strappetto.