Seconda edizione della Strade Bianche femminile, dopo l'ottimo debutto dello scorso anno con la vittoria in solitaria di Megan Guarnier su Lizzie Armitstead ed Elisa Longo Borghini. I 121 km previsti domani rappresentano però un giorno epocale per il mondo in rosa del pedale: la prova senese sarà infatti la prima gara della storia del World Tour femminile, competizione che ricalca il circuito maschile e che ha sostituito la Coppa del Mondo.
Elizabeth "Lizzie" Armitstead ha vinto a Richmond il Campionato del Mondo su strada femminile. La britannica si è imposta in una volata ristretta, battendo nell'ordine l'olandese Anna Van der Breggen, la statunitense Megan Guarnier e l'italiana Elisa Longo Borghini, l'unica azzurra a resistere alle bordate della Armitstead sull'ultimo strappetto.
Uno spettacolare testa a testa lungo 30 chilometri tra la Velocio-SRAM e la Boels-Dolmans ha caratterizzato la prova d'apertura dei Campionati del Mondo di Richmond, la Cronometro a Squadre femminile per club: a spuntarla per soli 6" è stata proprio la Velocio-SRAM, già vincitrice delle prime tre edizioni e che per questa prova poteva contare anche sull'italiana Barbara Guarischi; la media finale delle vincitrici (sestetto composto da Brennauer, Amialiusik, Kroger, Canuel, Worrack e Guarischi) è stata di 48.660 km/h dopo ch
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Lizzie Armitstead ha conquistato il suo terzo titolo britannico, succedendo a Laura Trott. In quel di Lincoln la portacolori della Boels-Dolmans, infortunatasi allo Women's Tour e la cui partecipazione ai Campionati Nazionali era stata in forse, ha avuto ragione della giovanissima Alice Barnes (classe '95). La Armitstead ha lasciato la Barnes a 1'52", così come Laura Trott, terza, e Molly Weaver.
Secondo oro per la Bielorussia nelle prove ciclistiche dei Giochi Europei di Baku: dopo l'oro di Kiryienka nella cronometro maschile, oggi Alena Amialiusik ha vinto la gara su strada femminile battendo in volata la polacca Katarzyna Niewiadoma e l'olandese Anna Van der Breggen, quest'ultima decisamente poco lucida nel gestire la corsa negli ultimi 1500 metri.