Vittoria di Jesper Asselman nella 54ma edizione della Energiewacht Ronde van Drenthe, corsa di categoria 1.1 con un percorso di 197 km. Il ciclista olandese della Roompot-Oranje Peloton festeggia nel migliore dei modi il suo ventiseiesimo compleanno, riportando una vittoria conquistata grazie ad uno splendido scatto, quando mancavano 2 km al traguardo, che gli ha permesso di precedere i suoi compagni di fuga.
Il timore era presente da diversi giorni e poco fa è divenuto realtà: la Foligno-Monte San Vicino, tappa prevista per domani alla Tirreno-Adriatico, è stata ufficialmente cancellata in ragione del cattivo tempo previsto sul percorso di domani. «Ci siamo seduti ad un tavolo con i membri del comitato creato con l'Extreme Weather Protocol» spiega Mauro Vegni «e abbiamo deciso che non sussistano le condizioni per gareggiare domani.
È iniziata la tredicesima edizione del Tour du Cameroun, corsa che per otto giorni attraverserà il paese centrafricano. Nella Ayos-Yaoundé la vittoria con una bella azione solitaria è andata al marocchino Mohamed Er Rafai (Nazionale marocchina) cha ha distanziato di 1'59" il camerunense Hervé Raoul Mba (Nazionale camerunense) e di 2'03" la coppia formata dal camerunense Herman Yemeli (Nazionale camerunense) e il ruandese Camera Hakuzimana (Nazionale ruandese). Domani seconda tappa, da Pouma a Kribi di 153 km.
Colpo doppio per Martijn Tusveld all'Istrian Spring Trophy: nella Vrsar-Motovun di 157 km l'olandese della Rabobank Development Team ha preceduto di 3" il belga Olivier Pardini (Wallonie-Bruxelles) e di 5" lo sloveno Jure Golcer (Adria Mobil).
Tutti aspettavano Alberto Contador in cima alla Madone d'Utelle, arrivo in quota della sesta tappa della Parigi-Nizza, e in effetti lo spagnolo della Tinkoff ha attaccato a più riprese nel corso della scalata, ma non è riuscito a fare il vuoto; sicché a giocarsi la vittoria di giornata è arrivato un gruppetto di sei uomini, e a imporsi è stato - un po' a sorpresa - Ilnur Zakarin.
Grazie ad un'azione da finisseur di estrema qualità Stephen Cummings conquista la quarta tappa della Tirreno-Adriatico. Il britannico della Dimension Data ha attaccato negli ultimi 5 km e, date le sue conosciute qualità di passista, è arrivato da solo sul traguardo. A 13" è arrivato un gruppetto formato da Salvatore Puccio, Natnael Berhane, Daniel Moreno, Jan Bakelants e Matteo Montaguti. Il gruppo, regolato ad Peter Sagan, è giunto a 25". Cambia poco in classifica generale, con Zdenek Stybar ancora in maglia di leader.
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La Djebabra-Mouzaia di 128 km ha rappresentato la frazione mediana del Tour International de Blida e, come finora quasi sempre avvenuto nella settimana di gare in Algeria, a dominare sono sempre i corridori dell'Al Nasr-Dubai. A vincere è stato l'idolo di casa Adil Barbari che ha preceduto in una volata a tre l'eritreo Aron Debretsion (Nazionale eritrea) e il compagno di squadra Luca Wackermann; distante il gruppo, giunto a 3'40" (e regolato da un altro portacolori dell'Al Nasr-Dubai, ossia il marocchino Essaïd Abelouache.
Secondo appuntamento del World Tour femminile dopo la Strade Bianche, la Ronde van Drenthe si disputerà domani sulla distanza di 138.3 km, su un percorso che ricalcherà quello della prova maschile e che avrà il suo punto nodale nel Vamberg, da affrontare tre volte, l'ultima delle quali a meno di 30 km dalla conclusione.
Corsa veloce che però non necessariamente premia un velocista: 197.1 km con partenza e arrivo a Hoogeveen, cinque passaggi sul Vamberg (l'ultimo a 36 km dalla fine), tutto un divenire di stradine strette e infide, in parole povere la Ronde van Drenthe, classica olandese che domani darà una chance ai corridori attualmente non impegnati tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza.