Con la Jianshanpi-Wutai di 146 km si è conclusa l'edizione 2016 del Tour de Taiwan: l'arrivo in quota agli 816 metri slm ha rivoluzionato la classifica, facendo felice Robbie Hucker. L'australiano dell'Avanti IsoWhey Sport ha staccato tutti i rivali e si è imposto con 14" di margine sullo spagnolo Francisco Mancebo (SkyDive Dubai) e 1'05" sull'iraniano Amir Kolahdozhagah (Pishgaman Giant Team).
Come ben sappiamo, Oleg Tinkov è un simpatico burlone pieno di soldi e che ben rappresenta quel che in dialetto lombardo viene indicato come ganassa.
Nessun vincitore oggi alla Parigi-Nizza: la quarta tappa, da Cusset a Mont Brouilly, è stata annullata dopo 85 km in ragione della forte nevicata che ha caratterizzato la giornata di corsa odierna.
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A gennaio aveva dovuto annunciare il ritiro causa mancanza di formazioni a lui interessate: fortunatamente Elia Favilli è riuscito a trovare una nuova opportunità presso la Meridiana Kamen, formazione italo-croata per cui militano tra gli altri Davide Mucelli, Antonio Santoro e Michele Viola, L'ex corridore della Southeast ha firmato un contratto annuale e tornerà in gruppo a partire dalla Settimana Coppi &
Era stato grande protagonista alla Omloop Het Nieuwsblad con una lunga fuga in maglia Verandas Willems, formazione invitata grazie alla rinuncia del Team Giant-Alpecin.
Non c'è che dire, Will Clarke ha iniziato l'anno col piede giusto: l'australiano della Drapac ha vinto la quarta tappa del Tour de Taiwan, la Nantou-Xiang Shan di 166 km, cogliendo il terzo successo stagionale dopo il prologo dell'Herald Sun Tour e la prima tappa del Tour de Taiwan. L'ex corridore di Leopard-Trek e Argos-Shimano ha preceduto allo sprint il colombiano Edwin Ávila (Team Illuminate) e l'azzurro Marco Zanotti (Parkhotel Valkenburg).
Continua il mese di gare algerine con il Grand Prix de la Ville d'Oranie: nei 120 km di Hai Khemisti a prevalere in uno sprint a due è stato l'esperto Tomas Vaitkus. Il lituano dell'Al Nasr-Dubai ha preceduto il ventenne talento ruandese Joseph Areuya (Nazionale ruandese); più staccati gli altri, a partire dall'algerino Adil Barbari (Al Nasr-Dubai) terzo a 1'43", che ha superato il connazionale Abderrahmane Bechlagheme (Sharjah Team), l'eritreo Amanuel Tsegay (Nazionale eritrea).