Una botta d'onestà da parte di un direttore sportivo attento alle prestazioni dei suoi atleti, oppure semplice buonsenso.
Dopo un buon avvio di stagione, in cui è riuscito a cogliere qualche buon risultato, Simone Andreetta traccia un bilancio della sua prima Tirreno-Adriatico disputata: «Ho fatto due buone fughe - spiega il corridore veneto - adesso penso a far bene nelle prossime gare, ovvero la Milano-Sanremo e la Settimana Coppi&Bartali».
Nella quarta tappa del Tour du Cameroun, partita e terminata a Douala, è andata in porto la fuga solitaria di Mounir Makhchoun (Nazionale marocchina): il gruppo, arrivato a 47", è stato regolato dall'eritreo Amanuel Gebreindrias (Stradalli-Bike Aid) sullo slovacco Maros Kovác (Dukla Banska Bystrica). In classifica continua a comandare Mohamed Er Rafai (Nazionale marocchina) con 1'58" sul compagno di squadra Salah Eddine Mraouni.
Sempre il medesimo copione al Tour International de Sétif: l'Al Nasr-Dubai monopolizza le prime quattro posizioni della terza e penultima frazione della corsa, partita e terminata a Sétif. A vincere quest'oggi è stato l'algerino Adil Barbari, giunto assieme al marocchino Essaïd Abelouache.
Finale da cuore in gola per la Tirreno-Adriatico 2016: a conquistare la classifica generale è stato Greg Van Averamet che nella cronometro di 10 km di San Benedetto del Tronto (vinta da Fabian Cancellara con 13" di vantaggio si Johan Le Bon) ha fatto segnare il tempo di 11'39", sufficiente per lasciarlo con 1" di vantaggio nei confronti di Peter Sagan, che a sua volta aveva concluso l'esercizio con il tempo di 11'32". Al terzo posto della classifica generale si è posizionato Bob Jungels, lontano 23".
Dopo l'anticipazione di settimana scorsa, questa mattina è divenuto ufficiale l'approdo nel World Tour del primo corridore proveniente da Hong Kong: si tratta di Cheung King-Lok, valente stradista (campione asiatico in carica su strada e a cronometro) e pistard (vincitore in Coppa del Mondo). A metterlo sotto contratto è stata l'Orica GreenEDGE, formazione che con questo ingaggio ha iniziato una partnership con la federazione ciclistica di Hong Kong.
Un gruppetto ha giocato d'anticipo e si è giocato oggi la terza tappa del Tour du Cameroun, la Kribi-Douala di 173 km. A imporsi nello sprint ristretto è stato Clovis Kamzong, 24enne atleta di casa che ha battuto lo slovacco Maros Kovac (Dukla Banska Bystrica), il marocchino Salah Eddine Mraouni, il francese Johan Verini e l'altro camerunense Damien Tekou.
Uno dei protagonisti di questa sesta tappa della Tirreno-Adriatico è stato indubbiamente il giovane Federico Zurlo, in fuga da lontano assieme a Pirazzi, Agnoli, Selvaggi, Mihaylov e Vilela fin dalle prime battute della frazione. «Il nostro primo obiettivo di giornata - spiega il portacolori della Lampre - era che Valerio Conti prendesse punti preziosi nella classifica della maglia verde. All'inizio della tappa c'è stata molta bagarre e lui non è riuscito ad inserirsi in un tentativo e a quel punto, visto che avevamo pianificato di avere un atleta in fuga ho provato io.