La diciottesima tappa della Vuelta a España, 157 km da A Estrada al Monte Castrove, vede la seconda vittoria di Fabio Aru, bravo a tener testa a Chris Froome e bruciarlo negli ultimi metri. Non partiti Cancellara, Gesink, Meyer e Boonen, fuga a tre dopo 50 km, con Hubert Dupont (AG2R La Mondiale), Luis León Sánchez (Caja Rural-Seguros RGA) e Johan Le Bon (FDJ.fr). Sul primo passaggio all'Alto Monte Castrove resta in testa Luis León Sánchez, ma la Sky dietro tira e tiene il corridore della Caja Rural a 30". Ripreso ai -11, lo sprint intermedio vede Froome cercare l'abbuono.
L'Astana ha annunciato l'ennesimo ingaggio per la prossima stagione: questa volta è il turno del giovane Miguel Ángel López, vincitore dell'ultimo Tour de l'Avenir. Il ventenne colombiano, che sarà il primo corridore del suo paese a vestire la casacca celeste della formazione asiatica, ha firmato un contratto biennale. Il team manager della squadra Alexandre Vinokourov ha dichiarato: «Speriamo che nei prossimi due anni López possa crescere assieme a noi e che possa essere un aiuto di livello in montagna per Fabio Aru».
A seguito della positività all'EPO di Valentin Iglinskiy, riscontrata nella prima tappa dello scorso ENECO Tour e comunicata oggi dall'UCI, l'Astana, squadra del kazako, ha licenziato con effetto immediato il corridore. Valentin Iglinskiy avrebbe confessato di aver fatto uso della sostanza proibita su sua iniziativa ed in maniera indipendente, senza consultare nessun membro dello staff Astana. L'Astana Pro Team afferma di aver voluto, con questo gesto di totale trasparenza, rifiutare di difendere un corridore che ha barato.
Quando il Kazakistan chiama, Vincenzo Nibali risponde. E così lo Squalo dello Stretto, che nello scorso luglio s'è aggiudicato per la prima volta il Tour de France, dopo il Mondiale di Ponferrada del 28 settembre, non correrà Il Lombardia. L'ultima classica monumento è in programma esattamente una settimana dopo la prova iridata, domenica 5 ottobre. Stesso giorno in cui si disputerà il Tour of Almaty, corsa in linea kazaka di categoria 1.1.
La tredicesima tappa della Vuelta a España, 188.7 km da Belorado ad Obregón, è dello spagnolo della Cofidis Daniel Navarro. Dopo 3 km vanno in fuga Damien Gaudin (AG2R La Mondiale), Vegard Breen (Lotto Belisol), Jay Robert Thomson (MTN Qhubeka), Jasper Stuyven (Trek), Alexey Lutsenko (Astana), Damiano Cunego (Lampre-Merida), Stef Clement (Belkin), Danilo Wyss (BMC), Luis León Sánchez (Caja Rural-RGA Seguros), Paolo Longo Borghini (Cannondale) e Dani Navarro (Cofidis). Sull'Alto de Caracol restano davanti Wyss, Sánchez, Gaudin, Lutsenko e Cunego.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, un circuito di 20.8 km da ripetere 8 volte per un totale di 166.7 km attorno a Logroño, si conclude come previsto in volata e va a John Degenkolb, che si prende la sua terza tappa in Spagna. Subito in fuga l'austriaco della Cannodale Matthias Krizek, partito al 4° chilometro di corsa. Verrà ripreso a 11.7 km dal traguardo, quando i treni delle ruote veloci saranno pronti a lanciarsi. Lo sprint vede primeggiare John Degenkolb su un gruppetto ristretto a causa di una caduta nel finale.