L'undicesima tappa della Vuelta a España, 153.4 km da Pamplona al Santuario de San Miguel de Aralar, è di Fabio Aru, che con un'azione bellissima vince la sua prima tappa alla Vuelta, la seconda italiana nella corsa iberica. Dopo 20 km caduta di massa e ritiro per Nairo Quintana. Scoppia la bagarre, va via un gruppo di oltre trenta unità con dentro anche Contador. Subito ripresi, al traguardo Volante Valverde sprinta davanti al madrileno, rosicchiandogli un secondo.
Dopo il giorno di riposo di ieri, la Vuelta a España è ripartita con la cronometro da Santa María de Veruela a Borja, 36.7 km che hanno visto primeggiare l'iridato della specialità, il tedesco Tony Martin. Il corridore della Omega Pharma-Quick Step ha coperto la distanza in 47'02", alla media oraria di 46.820 km/h. Da segnalare la caduta dell'ex maglia roja Nairo Quintana nella discesa dell'Alto del Moncayo, l'unica asperità da superare in questa prova. Martin ha preceduto di 16" Rigoberto Urán e di 18" Fabian Cancellara. A 39" Alberto Contador, nuova maglia roja.
A fine stagione Jacopo Guarnieri lascerà l'Astana dopo tre anni e andrà ad indossare la maglia della Katusha: il 27enne corridore milanese ha infatti firmato un contratto biennale con la squadra russa. Alla Katusha Guarnieri andrà a rinforzare il treno di Alexander Kristoff sia nelle tappe dei grandi giri, sia nelle grandi classiche; in varie occasione potrà anche cercare la gloria personale come ha fatto anche quest'anno con buoni piazzamenti in volata al Tour of Austria e al Tour de Pologne.
L'Astana ha ufficializzato un nuovo ingaggio per la prossima stagionale: si tratta del belga Laurens De Vreese, classe 1988 che compirà 26 anni il prossimo 29 settembre. Nell'ultima stagione De Vreese ha vestito la maglia della Wanty-Groupe Gobert e ha disputato tutta la campagna del nord: all'Astana cercherà di mettersi a disposizione dei capitani di giornata, uno su tutti l'olandese Lars Boom.
La quinta tappa della Vuelta a España, 180 km, con partenza da Priego de Córdoba ed arrivo a Ronda, vede la vittoria di John Degenkolb su Nacer Bouhanni e Moreno Holfand. Subito in fuga Tony Martin (Omega Pharma-Quick Step) e Pim Ligthart (Lotto Belisol), ma il gruppo, con il Campione del Mondo a cronometro là davanti, non lascia più di due minuti alla fuga. Martin si sfila e resta Ligthart al comando. Ma a 38 km dal traguardo la Tinkoff-Saxo, fiutando il vento laterale, apre un ventaglio e spezza il gruppo in tre tronconi.