È di Alberto Contador il Vélo d'Or 2014, premio assegnato dalla rivista francese Vélo Magazine che nomina il ciclista su strada migliore della stagione. Il fuoriclasse di Pinto, che si è già portato a casa il premio nelle annate 2007, 2008 e 2009, ha preceduto il vincitore del Tour de France Vincenzo Nibali ed Alejandro Valverde, numero uno del World Tour. Nel 2014 Contador ha vinto, oltre alla Vuelta a España, la Tirreno-Adriatico ed il Giro dei Paesi Baschi. Contador succede a Froome, che nel 2013 si aggiudicò il premio ancora davanti a Vincenzo Nibali.
La settima frazione del Tour of Hainan modella la classifica, forse in maniera definitiva: Julien Antomarchi sfrutta l'attacco in salita degli Astana Dyachenko e Zeits ed arriva in tandem con Zeits sul traguardo di Wuzhishan, battendo il kazako che aveva provato ad anticiparlo. A 39" arriva il primo gruppo inseguitore regolato da Niccolò Bonifazio, leader fino a oggi, con El Fares, Dyachenko, Gonçalves e Manuele Mori, settimo a 43". In virtù di tali risultati, Bonifazio deve cedere la leadership ad Antomarchi: il francese precede in classifica Zeits di 25" e Bonifazio di 35".
Dal 2015 il Centro Antidoping Nazionale del Kazakistan e la Federazione Ciclistica Kazaka avvieranno il monitoraggio del passaporto biometrico dei ciclisti professionisti nazionali. Grazie all'accordo di cooperazione firmato questa settimana da KazNADC e KCF ci sarà un grande balzo in avanti nella metodologia e pratica antidoping.
È il campione uscente della Grande Boucle, Vincenzo Nibali, uno dei più entusiasti del tracciato del Tour de France 2015. Lo Squalo dello Stretto ha in mente la possibilità di riconfermarsi su un percorso che lo vedrebbe favorito, o comunque tra i primissimi favoriti, senza però trascurare la gara a tappe di casa, il Giro d'Italia. Doppietta possibile? Forse sì, fa capire Nibali: «Questo Tour mi piace tantissimo. È stato disegnato sulla falsariga dell'ultimo. Molto nervosismo nella prima settimana, tra pavé, arrivi in salita, vento. E poi le montagne che saranno decisive.
Finale caotico nella terza tappa del Tour of Hainan con una caduta all'ultimo chilometro che ha scompaginato i piani dei velocisti migliori: ad imporsi è stato quindi il kazako Arman Kamyshev. Il 23enne dell'Astana ha preceduto sul traguardo Maksym Averin e Wouter Wippert mentre gli italiani Andrea Palini e Niccolò Bonifazio si sono dovuti accontentare rispettivamente della quinta e dell'ottava posizione.
Si è svolta in questi giorni a Parigi l'assemblea annuale del MPCC, Mouvement pour un Cyclisme Crédible. Il Movimento ha osservato che ogni squadra parte di esso ne ha rispettato le regole, con l'eccezione della Neri Sottoli-Alé.
E sono tre! Tre casi di doping, tutti nel mese di agosto, tutti nell'Astana. Dopo le positività all'EPO dei fratelli Valentin e Maxim Iglinskiy, un altro corridore kazako finisce nella rete dell'antidoping.
Inizia domani mattina l'ultima prova del World Tour 2014, il Tour of Beijing, e si tratterà anche dell'ultima edizione della corsa cinese: fondata nel 2011 e infilata direttamente nel WT dall'UCI di McQuaid, non ha mai avuto grande seguito, e va incontro a una fine prematura. Per questo "gran finale" non ci saranno peraltro nemmeno tutte le squadre della massima serie, visto che l'Astana non sarà presente, autosospesa (in accordo con le regole del MPCC, il Movimento per un Ciclismo Credibile) in seguito alle ultime positività dei fratelli Iglinskiy.
Il corridore kazako Maxim Iglinskiy ha deciso di non chiedere le controanalisi per la sua positività all'EPO risalente allo scorso mese di agosto ufficializzando così la seconda positività in casa Astana in meno di 12 mesi: per via del regolamento del Movimento Per un Ciclismo Credibile, di cui la squadra di Vinokourov fa parte, questo di traduce in una sospensione dall'attività per 8 giorni a partire dal primo giorno di gara del World Tour. L'Astana dovrà quindi saltare la trasferta in Cina per il Tour of Beijing e non potrà essere al via neanche al Giro dell'Emilia o al GP Beghelli.