Vuelta: un grande Fabio Aru tiene testa a Froome in salita, poi lo brucia. Staccati Contador, Valverde e Rodríguez

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La diciottesima tappa della Vuelta a España, 157 km da A Estrada al Monte Castrove, vede la seconda vittoria di Fabio Aru, bravo a tener testa a Chris Froome e bruciarlo negli ultimi metri. Non partiti Cancellara, Gesink, Meyer e Boonen, fuga a tre dopo 50 km, con Hubert Dupont (AG2R La Mondiale), Luis León Sánchez (Caja Rural-Seguros RGA) e Johan Le Bon (FDJ.fr). Sul primo passaggio all'Alto Monte Castrove resta in testa Luis León Sánchez, ma la Sky dietro tira e tiene il corridore della Caja Rural a 30". Ripreso ai -11, lo sprint intermedio vede Froome cercare l'abbuono. L'anglo-kenyota passa per primo sotto lo striscione dei -9, si rialza e viene beffato da Gorka Izagirre (Froome prende comunque 2" d'abbuono). Ai -6.5 se ne vanno Christophe Le Mével, Paolo Tiralongo ed Alessandro De Marchi, poi restano in testa Contador, Aru, Rodríguez e Valverde. Poco dietro Froome. Ai -5 attacca Warren Barguil, raggiunto da Giampaolo Caruso e dal resto del gruppo. Se ne va a 4.5 km dall'arrivo il francese della Cofidis Jérôme Coppel, che prende un vantaggio di circa 10". Ai -4 Fabio Aru stacca prima il gruppo, quindi Coppel e va via. Inseguono il sardo Rodríguez, Contador, Valverde e Froome. Il britannico stacca gli spagnoli e si porta su Aru. I due vanno via insieme, poi Aru brucia Froome sul traguardo, poi Valverde, Rodríguez e Contador a 13", Samuel Sánchez a 17", Navarro a 33", Dani Moreno, Damiano Caruso e Barguil a 48". Generale con Contador che perde rispetto Froome, ora secondo a 1'19", poi Valverde a 1'32", Rodríguez a 2'29", Aru a 3'15", Daniel Martin a 6'52", Samuel Sánchez a 6'59", Barguil a 9'12", Navarro a 9'44" e Damiano Caruso a 9'45".

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