Ciclocross ai Giochi Olimpici invernali? Potrebbe non essere un'utopia. Lo rivela il nuovo presidente dell'UCI in un'intervista a tutto campo al quotidiano belga nieuwsblad.be. «Io sono un appassionato del ciclocross. Birra, patatine fritte e maionese... E Sven Nys è un atleta incredibile! Attualmente avere il ciclocross come disciplina ai Giochi Invernali è impossibile, perché non è praticato su neve o ghiaccio, ma forse si potrebbe rivedere il regolamento del CIO. In questo modo anche altre discipline, come le corse campestri, potrebbero trarne beneficio».
Da tempo attivo per il recupero al ciclismo di uno dei monumenti di questo sport, il Comitato Velodromo Vigorelli, spinto dalla passione di molti pedalatori e animato dal desiderio - condiviso da chi ha a cuore la storia del ciclismo - del ritorno all'attività della pista nella struttura milanese (al momento utilizzata per il football americano), da oggi ha anche un sito internet di riferimento: www.vigorelli.eu.
«Non sopporto il fatto che si voglia sempre disturbare il ciclismo, quando si deve sempre e solo sistematicamente evidenziare le cose negative che non vanno e sputtanano il nostro ambiente. Mentre tutte le altre cose sono date per scontate e non fanno più notizia e io questo non posso accertarlo. Il ciclismo ha pagato un prezzo elevato. È una specie di dogma evidenziare le cose negative»: queste frasi non sono state pronunciate da un qualsiasi appassionato di ciclismo, ma dal numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò.
Grande successo per il primo corso di aggiornamento obbligatorio per i professionisti italiani tenutosi quest'oggi sotto la direzione del Settore Studi della Federazione Ciclistica Italiana, in collaborazione con la Lega del Ciclismo Professionistico e l’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani.
L'UCI ha annunciato oggi la nuova composizione delle sue 18 commissioni: per la prima volta nella storia in ognuna di queste commissione sarà presente almeno una donna. Rispetto alla gestione di Pat McQuaid il neopresidente Brian Cookson ha portato delle novità: sono state allestite tre nuove commissioni (Ciclismo Femminile, Sviluppo Internazionale e Revisione Costituzionale) mentre la Commissione Ciclismo per Tutti è stata divisa in Eventi di Massa e Diritti del Corridore; la commissione dei Commissari e quella per i Materiali sono state temporaneamente sospese.