Sarà Marco Velo il numero due di Davide Cassani. Secondo quanto scrive La Gazzetta dello Sport, Velo non sarebbe stato ancora incaricato dalla FCI, ma già un mese fa il neo CT della Nazionale italiana aveva fatto il suo nome. Bresciano, 40 anni il prossimo 9 marzo, ha corso come gregario di Pantani, Petacchi, poi ha smesso di correre ed ha conseguito tutti i livelli di direttore sportivo. Marco Velo vorrebbe mantenere l'incarico di regolatore nelle gare RCS (la moto davanti alla corsa) all'incarico federale.
Adesso è ufficiale. Il Giro d'Italia della categoria Élite ed Under 23, non si correrà. La gara a tappe, inizialmente in calendario dal 13 al 22 giugno, è stata annullata, come d'altra parte accadde già nel 2013. L'ultima edizione del Giro d'Italia Dilettanti, allora riconosciuta come GiroBio, fu disputata nel 2012 e vinta dallo statunitense Joe Dombrowski.
«Ancora tre anni di contratto da onorare con la Trek, dopodiché a fine 2016 probabilmente smetterò di pedalare in gruppo». Secondo quanto fa sapere Velonews.Competitor.com, Fabian Cancellara ha pianificato il suo futuro prossimo in maniera abbastanza certosina: «Non voglio continuare a correre fino ad un'età avanzata, pur rispettando chi - come Voigt o Horner - fa scelte diverse. Voglio smettere prima che inizi la mia parabola discendente, ma da qui al 2016 ho ancora tante occasioni per vincere belle corse». Dopodiché?
«Nel 2015 faremo come il Tour de France quest'anno, organizzando una corsa femminile a Madrid». Sono queste le parole di Javier Guillén, direttore generale di Unipublic, società che fa parte di ASO ed organizza la Vuelta a España, al quotidiano spagnolo AS. Guillén ed il suo team avranno un anno di tempo per studiare A.S.O., che nella passerella dei Campi Elisi al Tour de France ha inserito da quest'anno La Course by Le Tour de France, gara in linea femminile (si terrà il 27 luglio).
Si è svolto ieri a Roma, presso l'Hotel Maria Regina, il primo Consiglio Federale del 2014. Tra i tanti punti all'ordine del giorno, il saluto del nuovo CT, Davide Cassani, da ieri ufficiale commissario tecnico della nazionale italiana. Cassani si è detto orgoglioso del prestigioso incarico. Senza nascondere i problemi e difficoltà che inevitabilmente dovrà affrontare, Cassani ha assicurato un grande entusiasmo e ottimismo per il lavoro che lo aspetta: «La squadra nel ciclismo è fondamentale e questa - ha aggiunto riferendosi al Consiglio Federale - è la mia prima squadra.
Dopo la squalifica di due anni inflitta dal TNA del CONI ad Alessandro Ballan per l'inchiesta di Mantova, il presidente della federazione, Renato Di Rocco, si è espresso così: «Come sempre rispetto la divisione dei ruoli e non entro mai nel merito delle sentenze.