L'UCI ha comminato all'Androni-Sidermec una sospensione di un mese, in seguito alla notizia delle due positività riscontrate in seno al team, quella di Davide Appollonio, arrivata a giugno, e quella di Fabio Taborre, comunicata a luglio. Tale sospensione avrà effetto dal primo agosto al 30 dello stesso mese, e si tratta della prima applicazione della regola introdotta a inizio anno: sospensione di trenta giorni dalle gare in caso di due positività nell'arco di dodici mesi.
Due casi di positività sono stati riscontrati nel mese di giugno all'interno del nostro team.
Colpo pesante sull'Androni-Sidermec di Gianni Savio: il suo corridore Fabio Taborre è stato trovato positivo a una sostanza (FG-4592) che funge da stimolante alla produzione di EPO endogena, e che come tale è proibita dall'UCI. Il corridore è stato testato in un controllo a sorpresa fuori dalle competizioni lo scorso 16 giugno.
L'UCI ha comunicato al team Androni-Sidermec che Davide Appollonio è risultato positivo all'EPO durante un controllo a sorpresa effettuato lo scorso 14 giugno.
Brutta notizia che riguarda la Androni-Sidermec: l'UCI ha infatto reso noto nella serata odierna che Davide Appollonio è risultato positivo all'EPO in un controllo effettuato fuori competizione lo scorso 14 giugno. Successivamente il corridore molisano ha disputato il Giro di Slovenia vincendo la classifica a punti e cogliendo tre piazzamenti tra i primi sei. Il corridore è stato sospeso dall'Unione Ciclistica Internazionale in attesa delle controanalisi.
La Rogaska Slatina-Novo Mesto, quarta frazione di 165.5 chilometri, ha chiuso quest'oggi il Tour de Slovénie. Il successo è andato allo sloveno Marko Kump, letteralmente rinato in questo 2015, che ha così ottenuto la sua undicesima vittoria stagionale.
Alexander Kristoff non conosce soste in un 2015 che finora può essere considerato a dir poco straordinario e questo pomeriggio è riuscito a lasciare il segno anche sulle strade svizzere, aggiudicandosi il GP du Canton d'Argovie a Gippingen. Vittoria numero diciassette per il norvegese ma ottima prestazione anche per Davide Appollonio, salito sul podio sul terzo gradino.
Si chiude con una sorpresa il Giro d'Italia 2015: nell'ultima tappa, da Torino a Milano (178 km), l'epilogo non è stato uno sprint di gruppo, anticipato da due fuggitivi partiti a 35 km dalla fine. A imporsi è stato il belga Iljo Keisse (Etixx), che ha battuto in una volata a due l'australiano Luke Durbridge (Orica). La coppia ha avuto fino a 1' di margine e ha resistito benissimo negli ultimi giri del circuito milanese, precedendo il plotone di 9".