25 formazioni al via, alcune un po' rimaneggiate, ma comunque intenzionate a onorare l'impegno con una delle classiche più gloriose del calendario internazionale, la Parigi-Tours: per alcune delle squadre presenti (la Euskaltel, la Vacansoleil, la Sojasun, la Crelan) siamo alle ultime battute nel professionismo, quindi da parte loro ci sarà senz'altro la volontà di far bene per lasciare un buon ricordo.
Arrivo in volata nella Paris-Bourges del centenario, e vittoria (la quinta stagionale) di John Degenkolb. Il tedesco della Argos ha preceduto Arnaud Démare, Samuel Dumoulin e Heinrich Haussler, mentre al quinto posto è riuscito a piazzarsi l'italiano Davide Appollonio. Nel corso della gara, lunga fuga per Mertens, Coquard, Duval e Westra, partiti appena al km 1.
È il sudafricano della Argos-Shimano Reinardt Janse Van Rensburg che si aggiudica la Binche-Tournai-Binche - Mémorial Frank Vandenbroucke, semiclassica belga di categoria 1.1. La gara, 187.6 km con partenza ed arrivo a Binche, ha visto dapprima una fuga a 19 con all'interno anche il nostro Davide Appollonio. Negli ultimi 16 km i fuggitivi vengono ripresi dal gruppo ed a 7.5 km dal traguardo se ne vanno in cinque: Dillier, Pardini, Siskevicius, Tjallingii e Zingle. Il gruppo si guarda, i fuggitivi guadagnano ma presto l'inseguimento riprende.
Si correrà domani la Binche-Tournai-Binche - Mémorial Frank Vandenbroucke, gara in linea belga di categoria 1.1 giunta alla 27a edizione. Partenza da Binche alle 12:00, 187.6 km da percorrere prima di tornare al punto di partenza (arrivo previsto tra le 16:30 e le 17:00). Dorsale numero 1 a Yannick Eijssen (il vincitore 2012, Adam Blythe, è assente), con una BMC che punterà su Greg Van Avermaet. Samuel Dumoulin sta facendo un bel finale di stagione, Mark Renshaw potrebbe voler sparare gli ultimi colpi in casa Belkin prima di passare all'Omega.
Gli è sfuggito di poco al GP de Wallonie ieri, e domani Thomas Voeckler, capitano in pectore della nazionale francese ai Mondiali di Firenze, cercherà di ottenere il massimo risultato nel Grand Prix de la Somme (avrà il dorsale numero 88). L'alsaziano della Europcar sarà la vedette di una corsa che sarà praticamente una sfida tra francesi, visto che 9 delle 15 formazioni al via saranno transalpine (e tra queste non mancheranno le due World Tour, AG2R e FDJ). Numero 1 a Julien Antomarchi, dato che mancherà il vincitore della scorsa edizione, il lituano Siskevicius.
Si disputerà domani il Grand Prix de Wallonie, tradizionale gara in linea di 203 chilometri su un movimentato tracciato che da Chaudfontaine condurrà il gruppo fino alla cittadella di Namûr. Presente il vincitore uscente Julien Simon, anche se curiosamente sarà Brice Feillu a prendere il via col dorsale numero 1. Tra i possibili protagonisti occhio a Jan Bakelants, che rifinirà la preparazione per il mondiale guidando una selezione belga composta, per il resto, da soli atleti Under 23.
Un vero e proprio numero, quello di Jesús Herrada, forse il più talentuoso giovane corridore proveniente dalla Spagna, nella quinta e ultima tappa del Tour du Poitou Charentes, da Rouelle-sur-Touvre a Poitiers. Il portacolori della Movistar si è inserito, dopo 9 km (a 183 dal traguardo), in una fuga comprendente anche Vichot, Belkov, Vorganov, Poux, Schelling, Fouchard, Delpech, David, Rostollan, Minnaard, Kneisky e l'italiano Mattia Pozzo.
Terza tappa e terza vittoria in volata per Nacer Bouhanni al Tour du Poitou Charentes: questa mattina lo sprinter della FDJ ha conquistato la sua settima vittoria stagionale sul traguardo di Civray. Buoni risultati per i corridori italiani: Matteo Pelucchi s'è piazzato al secondo posto mentre Davide Appollonio s'è andato a prendere il terzo gradino del podio; buon piazzamento anche per Omar Bertazzo, 7°. In attesa della cronometro decisiva di oggi pomeriggio Bouhanni guida la classifica generale con 20" di vantaggio su Armindo Fonseca, 10° nella tappa di questa mattina.