Altre cadute al Giro delle Fiandre. Dopo quella che ha costretto Luke Durbridge ad abbandonare con una commozione cerebrale, finiscono a terra anche Sep Vanmarcke (ripartito), Martin Elmiger e Johan Vansummeren. Questi ultimi due sono costretti al ritiro. In particolare il vincitore della Parigi-Roubaix 2011 ha investito una donna, che pare in gravi condizioni, ed ha battuto la testa.
Dopo 58 km percorsi al Giro delle Fiandre troviamo in testa alla corsa un manipolo di uomini formato da Jelle Wallays (Topsport Vlaanderen-Baloise), Stig Broeckx (Lotto Belisol), Romain Zingle (Cofidis), James Vanlandschoot e Wesley Kreder (Wanty-Groupe Gobert), Taylor Phinney (BMC Racing), Daryl Impey (Orica-GreenEDGE), Raymond Kreder (Garmin-Sharp), Aliaksandr Kuchynski (Katusha), Davide Appollonio (AG2R La Mondiale) ed Andrea Palini (Lampre-Merida). Questi undici hanno un vantaggio sul gruppo che si aggira attorno ai 5'.
La sesta tappa della Tirreno-Adriatico, 189 km da Bucchianico a Porto Sant'Elpidio, è di Mark Cavendish. Subito in fuga Steve Morabito, Jack Bauer, Cesare Benedetti e Peter Kennaugh, che hanno avuto un vantaggio massimo di 5'30" dopo 29 km di corsa. Sulla salita di Sant'Elpidio a maare si stacca Marcel Kittel ed il gruppo allunga per non far rientrare il tedesco della Giant-Shimano. Davanti i fuggitivi sono a meno di un minuto, ed ai -24 se ne va Bauer, seguito da morabito e Kennaugh. Ripresi ai -11, ai -5 parte Philippe Gilbert, ripreso ai -3.3.