La seconda tappa dell'Eneco Tour, 175.8 km da Waalwijk a Heusden, è di Zdenek Stybar. Dopo una ventina di chilometri parte la fuga con Pavel Brutt (Katusha), Kevin Van Melsen (Wanty-Groupe Gobert) ed Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale). Il vantaggio massimo del terzetto sarà di 5'50", ma a 15 km dal traguardo le tirate di Belkin e Garmin non fa scendere di molto il gap, ancora attorno a 2'. Ai -12 Pavel Brutt allunga, sia Gougeard che Van Melsen non riescono a tenere il passo del russo.
Sarà una lotta tra paveari - nella quinta tappa si affrontano Kruisberg, Leberg, Tenbosse, due volte il Bosberg e due ascese complete sul Muur di Grammont più l'arrivo - come Boom, Boonen, Cancellara, Terpstra e Vanmarcke? Oppure ad aver la meglio saranno gli specialisti delle classiche vallonate - la sesta frazione prevede due ascese più l'arrivo su La Redoute oltre ad altre côtes - come Gilbert, Mollema e Navardauskas?
La terza tappa del Giro di Polonia, 174 km da Kielce a Rzeszów, si conclude allo sprint con la vittoria di Theo Bos su Luka Mezgec e Michael Matthews. Fuga di Pawel Franczak (Polonia), Mateusz Taciak (CCC Polsat), Salvatore Puccio (Team Sky) e Björn Thurau (Europcar), ma stavolta il gruppo controlla, per evitare inconvenienti come accaduto ieri. Il quartetto è ripreso ai -11.8, la volata vede il plotone spezzarsi negli ultimi metri a causa di una caduta. Modolo prova ad anticipare ma Mezgec lo scavalca. A sua volta, c'è la rimonta di Theo Bos, che va a vincere su Mezgec e Matthews.
La quarta tappa del Giro di Svizzera, 202.9 km da Heiden ad Ossingen, vede la vittoria di Mark Cavendish. Subito fuga a due con Daniel Teklehaymanot e Laurens De Vreese. Vantaggio massimo di 4' dopo 60 km. Nell'ultimo giro del circuito finale i due entrano con 1'09" sul gruppo, nel quale cade Bradley Wiggins (in precedenza era finito a terra, ritirandosi, Daniele Ratto. Frattura della clavicola per lui). Ripresi a 14 km dall'arrivo, la tappa si gioca in volata. Mark Cavendish vince nettamente su Lobato, Sagan, Modolo e Kristoff.
Sarà una lotta tra alcuni corridori (quasi) pronti per il Tour (Rui Costa, Mollema, Kreuziger, Schleck, Pinot, Barguil...) e altri usciti dal Giro (Evans e Pozzovivo su tutti), più un Bradley Wiggins in vena di dare dimostrazioni alla Sky che non lo schiererà alla Grande Boucle. Ma non sarà solo una questione di uomini di classifica il Tour de Suisse che partirà domani da Bellinzona.