Prende il via domani con una cronosquadre di 19.2 km da Vallée de Joux al Juraparc il 69esimo Giro di Romandia.
Siamo sulla salita simbolo della Côte Liège-Bastogne-Liège, la Côte de la Redoute. Al comando sempre Tanel Kangert e Michele Scarponi (Astana) e Johan Esteban Chaves (Orica), ma una caduta fa esplodere il gruppo proprio prima della salita. Finiscono a terra, tra gli altri, Daniel Martin, Pierre Rolland, Nicolas Roche, Simon Gerrans, Fränk Schleck, Mathias Frank, Yukiya Arashiro ed altri. Vincenzo Nibali rischia ma riesce a restare in piedi. Ovviamente prima della Redoute gruppo frazionato in più parti.
Dopo la Côte de la Haute-Levée in testa alla Liège-Bastogne-Liège troviamo Tanel Kangert e Michele Scarponi, Johan Esteban Chaves (Orica), David Arrendondo (Trek) e Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo). Il quintetto guadagna sul gruppo, arrivando ad un margine di quasi un minuto, mentre dietro tirano prima la Katusha di Purito Rodríguez e successivamente la Movistar del favorito numero uno Alejandro Valverde. Sul Col de la Rosier restano in testa due Astana, ovvero Scarponi e Kangert, ed un Orica, Chaves.
Entra nel vivo la Liège-Bastogne-Liège, con la scalata alla Côte de Stockeu, al chilometro 175.5 di gara. Davanti sono rimasti cinque uomini: Diego Ulissi (Lampre), Cesare Benedetti (Bora), Matteo Montaguti (Ag2r), Marco Minaard (Wanty) ed Anthony Turgis (Cofidis). A 37" l'Astana ha lavorato in testa al gruppo, lanciando sullo Stockeu Andry Grivko. In scia all'ucraino anche il Movistar Gorka Izagirre.