La sesta tappa del Giro d'Italia, 183 km da Montecatini Terme a Castiglione della Pescaia, vede la vittoria in volata di André Greipel su Matteo Pelucchi e Sacha Modolo. Subito in partenza allungano il polacco Marek Rutkiewicz (CCC Sprandi-Polkowice) ed il rumeno Eduard Grosu (Nippo-Vini Fantini). A loro si aggregano Alan Marangoni (Cannondale-Garmin), Marco Bandiera (Androni-Sidermec) e Alessandro Malaguti (Nippo-Vini Fantini).
Va ad uno strepitoso Davide Formolo, della Cannondale-Garmin, la quarta tappa del Giro d'Italia, da Chiavari a La Spezia, al termine di 150 km intensi e pieni di emozioni. E' stato sugli ultimi metri di pianura prima dell'ultima salita di giornata, il GPM di terza categoria di Biassa, che il ventiduenne di Marano di Valpolicella ha attaccato, tenendo poi a distanza i suoi inseguitori, Giovanni Visconti ed Amael Moinard.
Un gruppo composto 15 uomini in testa alla corsa, lungo la discesa del Passo del Termine: Dario Cataldo, Andrey Zeits, Sonny Colbrelli, Amael Moinard, Maxime Monfort, Andrey Amador, Giovanni Visconti, Esteban Chaves, Simon Clarke, Jonathan Monsalve, Davide Formolo, Kanstantsin Sivtsov, Salvatore Puccio, Roman Kreuziger, che hanno un vantaggio di circa due minuti su un terzetto composto da Franco Pellizotti, Matteo Montaguti ed Edoardo Zardini.
La seconda tappa del 98° Giro d'Italia, la prima in linea, è di Elia Viviani al termine di una volata al cardiopalma che significa prima vittoria alla Corsa Rosa.