Ci sono gli uomini da grandi giri che si disputeranno la classifica generale, da Contador e Kreuziger a Evans, da Urán (e Kwiatkowski) a Porte, senza dimenticare ovviamente Quintana e Gesink, Mollema e Van den Broeck, Pozzovivo e Scarponi, Pinot e Talansky, Basso e Rolland, Horner e Dan Martin; ci sono quelli da classiche, come Cancellara e Sagan, Vanmarcke e Gilbert, Moser e Cunego, Pozzato e Ulissi, Moreno e Kolobnev, Paolini e Stannard, e altri ancora; e ci sono i velocisti, pronti a sprintarsi contro nelle tre tappe ad essi favorevoli, e parliamo di Cavendish e Appollonio, Bennati e Gua
Sedici squadre, di cui nove World Tour, saranno al via della Roma Maxima che prenderà il via tra poco meno di mezz'ora dalla Capitale per poi giungere nel primo pomeriggio in Via dei Fori Imperiali, con il Colosseo sullo sfondo. In assenza del vincitore del 2013 Blel Kadri, il dorsale numero uno sarà di Domenico Pozzovivo, in una AG2R La Mondiale che schiera al via altri italiani (Appollonio, Montaguti e Nocentini). L'Androni giocherà la carta Pellizotti, mentre l'Astana, che farà a meno di Kessiakoff, caduto ieri alla Strade Bianche, avrà Iglinskiy, Guarnieri ed il giovane Lutsenko.
La quarta tappa del Tour of Qatar, 135 km da Dukhan a Mesaieed, si conclude in volata e vede la vittoria di Tom Boonen, al secondo centro stagionale (ed al Tour of Qatar 2014). Boonen s'è aggiudicato lo sprint precedendo al fotofinish André Greipel, battuto per questione di centimetri. Terza piazza per Barry Markus, con Aidis Kruopis ai piedi del podio di giornata. Sam Bennett è 5° e precede Jacopo Guarnieri, 6° davanti ad Arnaud Démare e Matteo Pelucchi. Michael Van Staeyen e Bernhard Eisel completano la top ten. Clasifica generale che vede sempre al comando Niki Terpstra.