Sono bastate 24 ore ad André Greipel per digerire la sconfitta patita ieri per mano di Elia Viviani. Oggi nella seconda tappa dell'Eneco Tour, da Breda a Breda, il tedesco della Lotto Soudal si è imposto nettamente nello sprint conclusivo davanti a Jacopo Guarnieri (Katusha), Tom Boonen (Etixx), Jempy Drucker (BMC) e Danny Van Poppel (Trek). Decimo si è piazzato Sacha Modolo (Lampre).
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Vittoria prepotente per Mark Cavendish. Il britannico porta alla Etixx-Quick Step la terza vittoria al Tour de France 2015: a Fougères l'uomo dell'Isola di Man ha preceduto André Greipel (che mantiene la maglia verde) e Peter Sagan. Il Team Katusha ha condotto lo sprint ma, a seguito di un'incomprensione tra Jacopo Guarnieri e Marco Haller, Alexander Kristoff ha perso l'attimo buono per partire, dovendo accontentarsi del quinto posto, dietro anche a John Degenkolb.
Una stoccata a 3.4 km dalla conclusione per andare a vincere la tappa e a conquistare la maglia gialla di leader: è quanto ha realizzato Tony Martin, splendido protagonista del finale della Seraing-Cambrai, quarta frazione del Tour de France. Il tedesco della Etixx si è mosso da un gruppetto di circa 40 uomini selezionato dal pavé degli ultimi 50 km di tappa, e nessuno è stato più in grado di chiudere il buco.
Dopo aver conquistato il successo nella frazione inaugurale di ieri, Alexander Kristoff si è immediatamente ripetuto nella Drammen-Langesund di 199 chilometri, seconda tappa del Tour of Norway. Grazie a questa vittoria l'atleta della Katusha tocca quota 13 successi stagionali e raggiunge così Mark Cavendish in vetta alla classifica dei plurivittoriosi del 2015.
Fine dei sogni per gli 11 fuggitivi della 106esima Milano-Sanremo. L'azione partita già al km 0 (e passata da un vantaggio massimo di 10'25" al km 30) sta sfumando, e sui Capi il gruppo si è sensibilmente avvicinato agli attaccanti: dopo il Capo Berta il margine per gli attaccanti è ridotto a 1' tondo. Sono rimasti al comando in 4, ovvero il belga Serge Pauwels (MTN), il francese Julien Bérard (AG2R) e gli italiani Stefano Pirazzi (Bardiani) e Matteo Bono (Lampre): i due azzurri sono stati i più convincenti sulla salita.