Tour of Qatar 2014: Stavolta Greipel non sbaglia nulla - André di potenza. Bennati 4° davanti a Pelucchi. Domani ultima tappa
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Gli rodeva, e nemmeno poco, ad André Greipel, dopo la volata di ieri. Perché quando il tuo treno ti lascia allo scoperto troppo presto, tu sprinti pescando le energie dal fondo del barile, eppure perdi per meno di mezza ruota da Tom Boonen - non certo uno che in tempi recenti ha rovinato i tuoi sprint - felice non lo puoi essere. Il giorno del riscatto di Greipel arriva subito, appena ventiquattr'ore dopo quella sconfitta.
Sul traguardo di Madinat Al Shamal la Lotto Belisol svolge al meglio il suo lavoro, André Greipel tira fuori dal cilindro una volata delle sue, ed il gioco è fatto: ecco la prima vittoria in Qatar per il classe '82 tedesco! Fatica, il resto del gruppo, a restare alla ruota del tedesco; solo il lituano dell'Orica-GreenEDGE Aidis Kruopis, 2°, è vicino a Greipel. La rivincita si è pienamente consumata.
Da Al Zubara Fort a Madinat Al Shamal ci sono 159 km: dalla costa ovest della penisola del Qatar si entra, fin quasi ad arrivare sulla costa opposta. Dopo 96 km si vira a nord, sulla Nord Road, uno stradone noiosamente rettilineo che termina a Madinat Al Shamal. Lì si compie una tornata su un circuito di 36 km, chiudendo con tre tornate su un altro circuito di 14 km.
Siamo nel nord della penisola, il vento soffia più forte che altrove, ci si aspettano distacchi da tappa alpina, o quasi. E invece no, solo una volata, ma con tanti gruppetti separati (fatto a cui ormai siamo abituati, qui in Qatar). Dopo 50 km vanno in fuga in quattro: Stijn Devolver, Vladimir Isaichev, Daniel Schorn e Patrick Gretsch ed il loro vantaggio subito s'impenna, toccando 5'30" sul primo gruppo inseguitore.
Non finisce qui, e dopo un nuovo aumento del gap a 6'45", a 44 km dal termine, in vista dell'intermedio posto a Umm Thenaitain Farm, i quattro battistrada possono gestire un tesoretto di 6'50". Il traguardo volande va a Schorn, che si prende 3" d'abbuono precedendo il russo Isaichev ed il tedesco Gretsch.
La fuga ora perde terreno ed al primo passaggio da Madinat Al Shamal, dove è posto il secondo sprint intermedio, è di poco superiore ai 2'30". Sprint che va a Gretsch, senza che si disputi volata alcuna. Alle sua spalle transitano Isaichev (per lui 4" d'abbuono guadagnati nella frazione di oggi) ed il Campione belga Devolder.
Dietro chi guida l'inseguimento è l'Omega Pharma-QuickStep, con FDJ.fr e Lotto Belisol alle spalle del team padrone del Qatar, almeno fino ad ora. Mentre dietro ci si spacca, i fuggitivi resistono, e verranno ripresi solamente a 7 km dal termine. I gruppi sono divisi da una decina di secondi l'uno dall'altro, nel primo c'è la maglia oro di Niki Terpstra, la maglia argento di Tom Boonen, i nostri Bennati, Viviani, Fortin.
La Lotto Belisol svolge il lavoro per bene (in precedenza, a tirare il collo al plotone era stata l'Orica-GreenEDGE di Aidis Kruopis), tira una volata perfetta a Greipel. Solo Kruopis cerca di recuperare terreno ma deve accontentarsi di una piazza d'onore. Terzo Theo Bos, seguito da Daniele Bennati, Matteo Pelucchi (che ASO continua a credere sia svizzero. Per favore, avvertiteli), Jürgen Roelandts, Sam Bennett, Tom Boonen, Niki Terpstra ed Elia Viviani, che completa la top ten.
Appena fuori dai dieci troviamo la coppia Bardiani-CSF Inox formata da Filippo Fortin e Nicola Ruffoni, rispettivamente 11° e 12°. Jacopo Guarnieri è 18°, mentre Marco Coledan è 25", a 5". Da segnalare il ritardo di 10" da parte del belga Guillaume Van Keirsbulck, che perde così il 5° posto provvisorio nella generale, mentre Arnaud Démare regola il gruppo che chiude a 19" da Greipel.
La classifica generale ad una frazione dal termine vede sempre Terpstra in maglia oro, con Boonen a 17", Roelandts a 20", Stannard a 37", Morkov a 48", Sieberg a 56", Van Keirsbulck che perde due posizioni ed è 7° a 57". Vandenbergh è 8° a 1'05", davanti a Fenn, che paga 1'18", e Greipel, che si issa al 10° posto, a 1'23" di distacco.
Boonen, se nella generale è dietro a Terpstra, nella classifica a punti precede il compagno, con Roelandts, Greipel e Kruopis appena dietro. Tra i giovani Van Keirsbulck, nonostante la giornata non ottima, mantiene 21" di vantaggio su Fenn, mentre Démare è a 56". L'Omega Pharma-Quickstep, che non ha vinto la crono e la tappa di oggi, conserva il primato a squadre, con la Tinkoff-Saxo a 36" e la Lotto Belisol a 1'37".
Domani ultima tappa, la più breve del Tour of Qatar: 113.5 km da Sealine Beach Resort a Doha, con un tratto in linea di 56.5 km ed il classico circuito finale di Doha di 5.7 km, da ripetere dieci volte. Sarà l'occasione per i tanti, troppi delusi da questi cinque giorni di deserto e ventagli, di prendersi la loro rivincita. Proprio come ha fatto oggi André Greipel, che raggiunge Sacha Modolo a 3 vittorie e vede Marcel Kittel distante di una sola lunghezza (se per il tedesco della Giant-Shimano contiamo anche la People Choice Classic, altrimenti le vittorie in gare Uci sono 3 pure per lui), mentre Tom Boonen rimane a quota 2.