La quarta ed ultima tappa del Dubai Tour 2016 si è conclusa prevedibilmente allo sprint: a vincere è stato Marcel Kittel (Etixx-Quick Step) che ha preceduto Elia Viviani (Team Sky) e Mark Cavendish (Dimension Data). Nei 10 anche Andrea Palini (SkyDive Dubai) quarto, Sacha Modolo (Lampre-Merida) quinto, Giacomo Nizzolo (Trek-*Segafredo) sesto e Fabio Sabatini (Etixx-Quick Step) settimo.
Tappa agevole, la terza in linea dell'Herald Sun Tour 2016: i 146 km da Traralgon a Inverloch sono trascorsi senza scossoni, con l'inevitabile epilogo di uno sprint di gruppo. A vincere è stato John Murphy: lo statunitense della UnitedHealthcare ha visto confermare il proprio successo solo al fotofinish nel quale ha prevalso per questione di millimetri su Niccolò Bonifazio (Trek-Segafredo). Il giovane ligure ha anche messo in atto un perfetto colpo di reni ma non sufficiente a superare il rivale.
La carriera di Chris Horner, vincitore della Vuelta Espana 2013, sembrava ormai giunta al termine col mancato rinnovo nella Airgas-Safeway, anche a causa di una infezione polmonare. Ma il longevo campione americano ha cambiato idea, trovando fiducia in un'altra continental americana, il Lupus Racing Team, che ha recentemente dovuto affrontare la positività postuma di Jure Kocjan e si è trovata dunque con un importante posto da coprire.
Dopo la positività di Eduard Vorganov comunicata oggi dall'UCI, dalla Colombia arriva la notizia di due nuovi casi riguardanti altrettanti atleti: il quotidiano El Tiempo annuncia i nomi di Rafael Infantino e Iván Ramiro Parra come ciclisti positivi al GHRP-2, la medesima sostanza rintracciata la scorsa stagione nella loro connazionale Maria Luisa Calle Williams.
Con un comunicato l'UCI informa che Eduard Vorganov è risultato positivo in un controllo fuori competizioni effettuato lo scorso 14 gennaio. Nelle analisi dell'atleta russo del Team Katusha sono state riscontrate tracce di Meldonium, un prodotto farmaceutico che incrementa le prestazioni; tale farmaco è stato inserito tra le sostanze proibite dalla WADA nel 2015.
L'Astana Pro Team ha comunicato di aver messo sotto contratto per le stagioni 2016 e 2017 due giovani atleti kazaki, entrambi distintisi anche in pista: si tratta di Dias Omirzakov e Artyom Zakharov. Il ventitreenne Omirzakov ha gareggiato in poche occasioni su strada mentre è diversa la situazione del ventiquattrenne Zakharov, in rosa l'anno scorso con la Seven Rivers Cycling Team e capace di arrivare settimo al Gp des Mabrieres in agosto.
La terza tappa dell'Étoile de Bessèges si è disputata attorno al comune che dà il nome alla corsa: nei 152 km previsti è stata affrontata in tre occasioni l'ascesa al Col de Trélis, indicato dagli organizzatori di prima categoria. Nelle primissime fasi di giornata sono numerosi i tentativi di attacco ma il gruppo non lascia fare; bisogna attendere sino al km 10 quando parte un plotone di una ventina d'unità comprendente tanti nomi di peso.
Nacer Bouhanni se la sentiva già in tasca, la vittoria nella terza tappa della Volta Valenciana, la Sagunto-Alzira di 173 km; e invece al colpo di reni il francese della Cofidis si è dovuto arrendere al migliore spunto di Dylan Groenewegen, 22enne olandese della Lotto NL.