Si attendeva Alessandro Ballan, e invece il colpo grosso della Unieuro - Trevigiani è Mauro Finetto: l'atleta veronese, messo alla porta dalla Southeast nonostante un'ottima stagione, ha firmato con la continental veneta, convinto dal suo mentore, Mirko Rossato, che da dilettante l'aveva diretto e lanciato nella Filmop. Per Finetto l'esordio avverrà già al Trofeo Laigueglia, e si appresta a correre come punta del team in tutte le corse professionistiche.
L'UCI risolve politicamente la vicenda Katusha in seguito alla recente positività di Eduard Vorganov al Meldonium. In base all'articolo 7.12.1 del regolamento antidoping dell'Unione Ciclistica Internazionale, la squadra russa rischiava una sospensione da 15 a 45 giorni in seguito a due positività riscontrate nell'arco di un anno.
Succede tutto sul rettilineo finale, nella seconda tappa del Tour of Qatar 2016, da Doha a Doha (135 km): una caduta ai 300 metri, intorno alla decima posizione, causata da uno spartitraffico malsegnalato, stravolge l'attesa volata, coinvolgendo tra gli altri Sam Bennett, Yauheni Hutarovich, Graeme Brown, Ivar Slik e il giovane Søren Kragh Andersen, e ritardandone molti altri.
Come da tradizione saranno la Omloop Het Nieuwsblad e la Kuurne-Bruxelles-Kuurne (quest'anno divenuta prova Hors Categorie) ad aprire la attesissima stagione delle pietre in Belgio, l'ultima nella quale si sfideranno i dominatori di questo secolo, vale a dire Tom Boonen e Fabian Cancellara. In entrambe le competizioni (in programma rispettivamente il 27 e il 28 febbraio prossimi) gareggeranno venticinque formazioni, tredici delle quali World Tour.
Esattamente un mese fa aveva annunciato il ritiro per mancanza di squadra; in 30 giorni le cose sono cambiate, e in meglio, visto che è divenuta ufficiale quest'oggi la firma di un contratto annuale fra Andrea Dal Col e la Southeast-Venezuela.
Mentre fra tifosi e addetti ai lavori si dibatte sul percorso della Milano-Sanremo, giudicato troppo semplice col recente ritorno all'antico (niente Manie o altre nuove salite, solo Turchino, Capi, Cipressa e Poggio), c'è chi, tra i ciclisti top, considera la Classicissima ancora troppo dura per le sue caratteristiche. È il caso di Marcel Kittel, che si è confessato a CyclingNews chiarendo i suoi obiettivi stagionali.
Un gruppo di 21 uomini all'attacco sin dal km 50 della Dukhan-Al Khor Corniche (176 km), prima tappa del Tour of Qatar, con al suo interno molti dei pretendenti alla vittoria finale della corsa del deserto: il vento l'ha fatta da padrone, la media è stata altissima, e i 21 (poi diminuiti nel finale), soprattutto grazie all'impulso degli uomini Katusha e BMC, sono riusciti a giungere al traguardo con 1'42" sul gruppo.