Nessuna sorpresa tra i big della classifica nella cronometro di 9.7 km che ha chiuso la Vuelta a Santiago de Compostela: per la terza volta in carriera Alberto Contador (Tinkoff Saxo) ha portato a casa il successo finale nella corsa spagnola chiudendo con 1'10" su Chris Froome e 1'50" su Alejandro Valverde. Il miglior italiano in classifica generale è Fabio Aru che ha terminato la Vuelta in quinta posizione a 4'48" da Contador mentre un applauso va anche a Damiano Caruso che grazie alla crono odierna è riuscito a scavalcare Dani Navarro prendendo così il 9° posto finale.
La ventesima tappa della Vuelta a España, 185.7 km da San Estevo de Ribas de Sil all'arrivo in salita di Puerto de Ancares, vede la vittoria di un grande Alberto Contador, che prima tiene il passo di Chris Froome, poi lo stacca nel finale, all'ultimo chilometro. Fuga a quattro con Jérôme Coppel (Cofidis), Przemyslaw Niemiec (Lampre-Merida)e Maxime Méderel (Europcar) e Wouter Poels (Omega Pharma-Quick Step), vantaggio massimo 10'55" al km 89. Sulla penultima salita, l'Alto de Folgueiras de Aigas (prima categoria) tira la Sky, con Niemiec, Méderel e Coppel che restano in testa.
La 19a tappa della Vuelta a España, 180.5 km da Salvaterra do Miño a Cangas do Morrazo, è di Adam Hansen. Fuga a tre con Laurent Mangel (FDJ.fr), Pim Ligthart (Lotto Belisol) e Wouter Poels (Omega Pharma-Quick Step), poi sulla salita di Monte Faro scatta il kazako Lutsenko. Ripreso a fine discesa, nel finale se ne va Adam Hansen, che taglia il traguardo da solo. A 5" John Degenkolb regola il gruppo, con Filippo Pozzato terzo, poi Yannick Martinez, Michael Matthews, Geoffrey Soupe, Paul Martens, Jasper Stuyven, Romain Hardy e Damiano Caruso.
Rivoluzione incredibile al Tour of Britain dove il gruppo, e la Omega Pharma in particolare, rischia di aver commesso un grave errore di valutazione in ottica vittoria finale: una fuga a tre con Thomas Stewart, Alex Dowsett e Matthias Brändle è riuscita a guadagnare fino a 9 minuti di vantaggio e non è più stata ripresa portando in maglia di leader di leader proprio Dowsett.
Non ci saranno formazioni Professional al via del GP di Québec, domani in Canada: delle 19 squadre al via, 18 sono quelle del World Tour (la gara fa parte del calendario WT insieme alla consorella GP di Montréal, in programma domenica), la 19esima è la selezione nazionale del paese ospitante. 152 atleti al via e tanta qualità in gara, a partire dal dorsale numero 1 dell'iridato Rui Costa, proseguendo con un ricco parterre di uomini da classiche.