Dopo due stagioni negative con la Movistar il polacco Sylwester Szmyd cambia casacca. Il trentaseienne, che dal 2001 al 2012 ha militato in formazioni italiane, ha firmato per una stagione con la CCC Sprandi Polkowice. Il vincitore della tappa terminata al Mont Ventoux al Critérium du Dauphiné 2009 sarà, in caso di debutto in un grande giro per la squadra polacca, il capitano per la classifica generale.
È conclusa anche la carriera agonistica di Ivan Gutiérrez Palacios, uno dei feticci di Unzué, col quale correva da ben 13 anni, dopo aver corso i primi 2 anni da professionista alla Once. A detta proprio del manager spagnolo, Gutiérrez rimarrà nello staff del team, con un ruolo non ancora precisato. Il passista cantabro conclude la carriera con 20 vittorie, tra i quali cinque titoli nazionali, 4 cronometro e uno su strada, nel 2010, che è stato anche la sua ultima vittoria da professionista e 2 edizioni dell'Eneco Tour (2007 e 2008).
Nel corso di una conferenza stampa indetta oggi a Gorráiz, sede del primo ritiro stagionale, il team Movistar ha svelato quali saranno gli obiettivi per il 2015. La squadra diretta da Eusebio Unzué ha comunicato che i due leader del team, vale a dire Nairo Quintana e Alejandro Valverde, prenderanno parte a Tour de France e Vuelta a España, con il colombiano a puntare in entrambe le occasioni alla vittoria mentre il dominatore dell'UCI World Tour 2014 sarà una preziosissima spalla.
È di Alberto Contador il Vélo d'Or 2014, premio assegnato dalla rivista francese Vélo Magazine che nomina il ciclista su strada migliore della stagione. Il fuoriclasse di Pinto, che si è già portato a casa il premio nelle annate 2007, 2008 e 2009, ha preceduto il vincitore del Tour de France Vincenzo Nibali ed Alejandro Valverde, numero uno del World Tour. Nel 2014 Contador ha vinto, oltre alla Vuelta a España, la Tirreno-Adriatico ed il Giro dei Paesi Baschi. Contador succede a Froome, che nel 2013 si aggiudicò il premio ancora davanti a Vincenzo Nibali.
Alejandro Valverde ha concluso il Tour 2014 al 4° posto, ha vinto la classifica finale del World Tour e tornerà in Francia l'anno venturo per fare da gregario di extralusso a Nairo Quintana. Questo il parere del murciano in forza alla Movistar, appena svelata la Grande Boucle 2015: «Per me, ma anche per Quintana, è un Tour bellissimo! Poca crono, molte salite. Sarà una corsa davvero dura, probabilmente la più dura degli ultimi anni. Sono sorpreso che gli organizzatori lascino così poco spazio ai cronomen e così tanto agli scalatori, con tappe di montagna molto corte: mi pare più una Vuelta...
Con così pochi chilometri di cronometro e tante salite importanti, è senza dubbio Nairo Quintana un favorito da prima fila per la conquista del Tour de France 2015. Il vincitore del Giro 2014, una volta analizzato brevemente il percorso della Grande Boucle, ha commentato così: «Sulla carta mi si addice: pochi chilometri a crono e ci sono tante salite... L'unica cosa che potrebbe preoccupare è il pavé: come abbiamo visto quest'anno, quel giorno si dovrà essere molto attenti. Non si vincerà il Tour sul pavé, però lo si potrebbe perdere.
Per il secondo anno consecutivo la Movistar ha conquistato la classifica a squadre del World Tour: il team di Eusebio Unzué nel 2013 aveva preceduto Sky e Katusha, stavolta invece a podio sono andate la BMC e la Tinkoff-Saxo ferme rispettivamente a 1212 e 1186 punti contro i 1440 della formazione spagnola. Poca gloria per le squadre italiane: la Lampre ha chiuso al 14° posto, addirittura penultima invece la Cannondale.
In vista del 2015 la Lampre-Merida ha annunciato di aver messo sotto contratto per una stagione l'esperto Rubén Plaza. Il trentaquattrenne, che negli ultimi sei anni ha militato con la Movistar, ha raccolto in carriera ventidue successi e nell'esperienza in blu-fucsia sarà un importante gregario per supportare i capitani nelle tappe in salita.