Con la gran riforma del ciclismo ancora in alto mare, undici formazioni del World Tour si sono unite per lanciare Velon, un progetto che vuole creare un nuovo futuro economico per il ciclismo e riavvicinare i tifosi a corridori, squadre e corse. Tre i principi base alla base della fondazione di Velon:
È di Alberto Contador il Vélo d'Or 2014, premio assegnato dalla rivista francese Vélo Magazine che nomina il ciclista su strada migliore della stagione. Il fuoriclasse di Pinto, che si è già portato a casa il premio nelle annate 2007, 2008 e 2009, ha preceduto il vincitore del Tour de France Vincenzo Nibali ed Alejandro Valverde, numero uno del World Tour. Nel 2014 Contador ha vinto, oltre alla Vuelta a España, la Tirreno-Adriatico ed il Giro dei Paesi Baschi. Contador succede a Froome, che nel 2013 si aggiudicò il premio ancora davanti a Vincenzo Nibali.
Il danese Nicki Sørensen scende dalla bici e diventa direttore sportivo della Tinkoff-Saxo. Classe '75, Sørensen ha corso con la squadra guidata da Bjarne Riis sin dal 2001, trascorrendovi 14 anni su 16 di carriera da professionista. Ora, dopo aver dato l'addio al ciclismo pedalato, sale in ammiraglia: «Per me è la miglior situazione possibile - spiega Sørensen. Dal 2001 ad oggi ho stretto forti legami d'amicizia con molti corridori della Tinkoff-Saxo e con tutto lo staff. Adesso, dopo oltre dieci anni in questo team, ho acquisito un bagaglio d'esperienza da poter tramandare ai corridori».
Bjarne Riis, Team Manager della Tinkoff-Saxo di Alberto Contador, così si esprime dopo la presentazione del Tour 2015: «Mi piace, a noi va bene. È un Tour duro e sembra spettacolare. Spero che la squadra disputi un'ottima cronosquadre. a prima settimana è davvero esigente, piena di tappe stressanti, visto che si lotterà per prendere le salitelle in prima posizione. Mi piace anche la tappa del pavé, quest'anno si è rivelata molto interessante. Spero che l'anno prossimo però non piova...
Dopo la decisione del Collegio Arbitrale del Comitato Olimpico della Repubblica Ceca sul caso Roman Kreuziger, assolto in data 22 settembre, l'Unione Ciclistica Internazionale aveva preso in considerazione la possibilità di appellarsi al TAS di Losanna, il Tribunale Arbitrale dello Sport.
Alberto Contador correrà prima il Giro d'Italia, poi tenterà la storica doppietta con il Tour: nessuno ci riesce dal 1998 (e non dobbiamo fare nomi e cognomi). El Pistolero, analizzato il percorso della Grande Boucle numero 102, così si è espresso: «È una Boucle un po' diversa rispetto agli ultimi anni. Dovrò avere un'ottima forma, si inizia subito con una breve crono che però farà piccoli distacchi. Nella prima parte di Tour dovrò essere attento per i due brevi arrivi in salita, a volte fanno più differenza loro di una lunga salita.
Sono settantanove i partenti della Japan Cup, corsa assai sentita nel paese del Sol Levante che si disputa a Utsunomiya. Sedici le formazioni al via, di cui sette World Tour (Cannondale, Europcar, Garmin, Lampre, Sky, Tinkoff e Trek), due Professional (Drapac, Novo Nordisk), sei Continental (Aisan, Bridgestone, Shimano, Ukyo, Utsunomiya e Vini Fantini), a cui si aggiunge la selezione nazionale giapponese.
Per il secondo anno consecutivo la Movistar ha conquistato la classifica a squadre del World Tour: il team di Eusebio Unzué nel 2013 aveva preceduto Sky e Katusha, stavolta invece a podio sono andate la BMC e la Tinkoff-Saxo ferme rispettivamente a 1212 e 1186 punti contro i 1440 della formazione spagnola. Poca gloria per le squadre italiane: la Lampre ha chiuso al 14° posto, addirittura penultima invece la Cannondale.
Sul palco del Palazzo del Ghiaccio a Milano, dopo aver assistito alla presentazione del Giro d'Italia 2015, Alberto Contador, recente vincitore dell'ultima edizione della Vuelta a España, ha risposto alle domande di Pier Bergonzi, aiutato anche dal neo compagno di squadra Ivan Basso. «Quando ho deciso di partecipare al Giro d'Italia, l'ho fatto senza conoscere il percorso. Ora che lo conosco posso dire che mi piace molto. È una corsa che sicuramente si adatta molto alle mie caratteristiche di corridore aggressivo».