Caso Kreuziger senza fine: l'UCI è pronta a far ricorso al TAS contro l'assoluzione del corridore ceco
Versione stampabileDopo la decisione del Collegio Arbitrale del Comitato Olimpico della Repubblica Ceca sul caso Roman Kreuziger, assolto in data 22 settembre, l'Unione Ciclistica Internazionale aveva preso in considerazione la possibilità di appellarsi al TAS di Losanna, il Tribunale Arbitrale dello Sport. Secondo quanto riporta Cyclingnews.com, il presidente UCI Brian Cookson, oggi a Parigi per la presentazione del Tour de France 2015, sarebbe - anche molto prevedibilmente - intenzionato ad andare a fondo alla vicenda. «La questione è nelle mani degli avvocati e ci vorrà una consulenza legale. Mi aspetto di impugnare il caso in appello ed entro i limiti di tempo». Roman Kreuziger aveva dovuto saltare la parte più importante della sua stagione (compreso il Tour de France), in quanto i dati del Passaporto Biologico sarebbero stati sospetti. Dati che risalgono al periodo dal 2011 al 2012, quando il ceco era in forza all'Astana. L'UCI adesso è pronta a fare ricorso al TAS, che ha sempre emesso sentenze sfavorevoli ai corridori in materia di Passaporto Biologico.