La sesta ed ultima tappa in linea del Giro di Polonia, 174 km da Bukowina a Bukowina Tatrzańska, è di Rafal Majka. Sono presto andati in fuga Maciej Paterski, Damiano Caruso, Christian Meier, Alexis Vuillermoz, Sergey Chernetskiy, Sergey Lagutin, Johannes Fröhlinger e Davide Malacarne. Meier, Vuillermoz e Caruso se ne vanno ai -30, ma il gruppo li riprende ai -23, quando inizia l'ultima tornata del circuito. Sulla salita più dura è il vincitore di ieri, Rafal Majka, a forzare. Porta via un gruppetto di otto, con Niemiec, Ion Izagirre, Poels, Gesink, Nordhaug, Barguil e Giampaolo Caruso.
Manuele Boaro ha conquistato finalmente la sua prima vittoria da professionista nella terza tappa del Giro di Danimarca: l'italiano della Tinkoff-Saxo ieri aveva esultato sul traguardo di Aarhus quando però mancava ancora un giro al termine, oggi invece s'è prontamente rifatto dell'errore con un bellissimo successo per distacco.
Dopo gli annunci relativi a Pavel Brutt e a quello ben più prestigioso riguardante Peter Sagan la Tinkoff-Saxo fa sapere di avere messo sotto contratto altri due corridori dell'attuale Cannondale: si tratta del ventinovenne polacco Maciej Bodnar e del venticinquenne slovacco Juraj Sagan, rispettivamente membri del team diretto da Roberto Amadio per sette e per cinque stagioni. La durata del contratto che legherà Bodnar, gregario preziosissimo per la maglia verde del Tour de France 2014, e il più anziano dei fratelli Sagan non è stata comunicata dal team diretto da Bjarne Riis.
Era la notizia che tutti stavano attendendo da una settimana, da quando s'è aperto ufficialmente il mercato per la prossima stagione, e ora è finalmente arrivata in via ufficiale: nel 2015 Peter Sagan sarà un corridore della Tinkoff-Saxo. In cinque stagioni tra Liquigas e Cannondale, il 24enne slovacco ha sommato la bellezza di 65 successi a cui si aggiungono anche tre maglie verdi consecutive al Tour de France: «Peter è un grande corridore - ha dichiarato Oleg Tinkov - e sono onorato di averlo nella nostra squadra.
La Tinkoff-Saxo, che stamattina aveva annunciato il prolungamento della sponsorizzazione da parte di Saxo Bank, ha annunciato il primo ingaggio in vista della prossima stagione: si tratta del 32enne russso Pavel Brutt che così lascerà la Katusha dopo ben 6 anni per tornare da Oleg Tinkov, sotto la cui guida aveva già corso dal 2006 al 2008. Pavel Brutt ha firmato un contratto per due stagioni; oltre a questo colpo di mercato la Tinkoff ha annunciato anche il rinnovo del contratto di Nikolay Trusov.
Dopo una primavera di sofferenza in cui non riusciva a esprimere al pieno tutta la sua forza -si è poi saputo che la causa era un'intolleranza al lattosio- il veronese Andrea Guardini ritorna al successo nella seconda tappa del Giro di Danimarca. Il velocista dell'Astana ha sprintato vittoriosamente nella Skive-Aarhus di 195 km, precedendo il tedesco della Mtn Qhubeka Gerald Ciolek e il padrone di casa della Tinkoff-Saxo (sponsor che oggi ha annunciato il rinnovo con il team di Riis anche per la prossima stagione) Matti Breschel.
Petr Vakoc sorprende il gruppo nella seconda tappa del Giro di Polonia. Da Toruń a Varsavia, 226 km totalmente piatti con circuito finale. In fuga Petr Vakoc (Omega Pharma-Quick Step), Przemyslaw Kasperkiewicz (Polonia) e Bartlomiej Matysiak (CCC Polsat), con il ceco dell'Omega che lascia la compagnia alla porte di Varsavia, quando mancano 30 km. A due giri dal termine ha 1'48" su un gruppo addormentato, all'ultimo passaggio il plotone accusa 1'23". Il gruppo è regolato da Michael Matthews, a 21", che pensa non ci siano più fuggitivi ed esulta.
La prima tappa del Giro di Polonia, 226 km da Gdańsk a Bydgoszcz, vede un uragano attraversare la corsa (o viceversa). Vittoria di Hutarovich, subito una fuga di Anton Vorobev (Katusha), Matthias Krizek (Cannondale), Jimmy Engoulvent (Europcar), Kamil Gradek (Selezione Polonia) e Maciej Paterski (CCC Polsat Polkowice), ma ai -50 una grandinata importante coinvolge prima i fuggitivi, poi il gruppo. Nel circuito finale cadono i fuggitivi, se ne va Paterski, lo riprendono Engoulvent e Krizek all'ultimo transito sul traguardo.