La sesta ed ultima tappa del Tour of Qatar si decide allo sprint sul lungomare di Doha e va ancora a Mark Cavendish. Omega Pharma davanti per tutta la frazione, poi all'ultimo giro del circuito entrano in azione Astana, Argos-Shimano e Cannondale. Sul rettilineo finale Cavendish parte molto lungo ma vince per la quarta volta al Qatar 2013 (quinta vittoria stagionale) precedendo Hutarovich, Markus, Blythe e Phinney. La classifica generale finale va sempre a Cavendish, nettamente il più forte in quest'edizione con quattro vittorie all'attivo.
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Il 30enne olandese Koen De Kort (Argos-Shimano) s'è rotto la clavicola cadendo nel finale della quarta tappa del Tour of Qatar. Anche durante la tappa di ieri De Kort era finito a terra a 65 km/h ma era riuscita a cavarsela senza fratture o ferite profonde: oggi invece il corridore della Argos è rimasto coinvolto nel caduta di gruppo avvenuta all'ultimo chilometro e non ha avuto la stessa fortuna di ieri. Adesso De Kort tornerà in Olanda dove sarà operato per ridurre la frattura.
Non è certo la presentazione dei sogni, quella della maglia dell'Argos-Shimano 2013. La divisa della formazione olandese perde quasi tutto il verde del 2012 (ne rimane un po' in basso, con il logo stilizzato della 1T4I) in favore di un bel bianco con qualche parte blu sulle maniche. Proprio dalle maniche scompaiono le due bande verdi che avevano aiutato a riconoscere i componenti del team in mezzo al gruppo durante la stagione 2012.
Un articolo pubblicato questa mattina sul La Gazzetta dello Sport parlava di un Joaquím Rodríguez molto vicino a trovare un accordo con la Argos-Shimano per avere così la certezza di poter correre tutte le corse del World Tour, compreso il Tour de France, il grande obiettivo stagionale dello spagnolo. Purito ha già espresso l'intenzione di lasciare la Katusha nel caso in cui il TAS non riammetta la squadra russa nella prima divisione per non dover dipendere sempre dalle Wild Card.