La terza tappa dell'Eneco Tour, 187.3 km da Oosterhout a Brouwersdam (Paesi Bassi), si decide in una volata ristretta in favore di Zdenek Stybar, bravo ad anticipare Richeze e Boom. Subito una fuga a quattro: Alex Rasmussen (Garmin-Sharp), Eloy Teruel (Movistar), Axel Domont (AG2R la Mondiale) e Jelle Wallays arriveranno ad avere quasi 6' sul gruppo. A 74 km dalla fine i fuggitivi sono ripresi ed il gruppo si spacca in tre tronconi a causa del vento laterale.
La Germania trova un nuovo giovane velocista che può fare ben sperare per il futuro: si tratta di Nikias Arndt, 22 anni il prossimo 18 novembre, che oggi s'è aggiudicato allo sprint la terza tappa dell'Arctic Race of Norway; per Arndt questa è la prima vittoria da professionista. Anche oggi il gruppo non ha sbagliato e la fuga del giorno composta da Tony Hurel, Timofey Kritskiy, Mikhail Ignatiev, Sven Erik Bystrøm, Fabien Bacquet e Louis Verhelst è stata annullata a 7 km dall'arrivo: Kritskiy e Bystrøm sono stati gli ultimi a mollare.
Quattro centri alla Grande Boucle ed un rinnovo contrattuale con la Argos-Shimano valido fino al 2016. Parliamo di Marcel Kittel, vero mattatore delle volate al Tour, e prontamente riconfermato dalla sua attuale squadra: «Siamo orgogliosi di annunciare che Marcel Kittel ha prolungato il suo contratto con il nostro team fino al 2016. Quando glielo abbiamo chiesto, Marcel è stato chiaro: "Per me esiste una sola squadra ed è la Argos Shimano"».
L'ultima tappa del 100° Tour de France, i 133 km con partenza da Versailles ed arrivo sui Campi Elisi, è di Marcel Kittel, che ottiene la quarta affermazione nella Grande Boucle. La corsa, partita alle 17.45, ha visto un clima sereno nelle prime battute per poi entrare nel vivo nel circuito parigino. Millar, Tankink, Valverde, Quinziato hanno provato, tra gli altri, ad andarsene. La tappa s'è risolta con una volata di gruppo con Marcel Kittel, già vincitore nella prima tappa a Bastia, che s'è messo alle spalle Greipel e Cavendish.
Terza vittoria di tappa per Marcel Kittel al Tour de France, e ancora una volta Mark Cavendish mastica amaro, beffato in rimonta dal tedesco dopo essere stato ben lanciato da Steegmans ai 200 metri. L'epilogo allo sprint ha visto Peter Sagan cogliere il terzo posto davanti ad Alexander Kristoff e a Roberto Ferrari quinto. Ai 2.5 km il gruppo era stato frazionato da una caduta (che non lascerà strascichi in classifica, visto che i distacchi vengono neutralizzati in caso di incidenti negli ultimi 3 km), nella quale tra gli altri è rimasto coinvolto Greipel.