Fresco vincitore della Freccia Vallone, lo spagnolo Joaquím Rodríguez ha annunciato oggi in una conferenza stampa il rinnovo del suo contratto con la Katusha per un ulteriore anno fino a tutto il 2013. Il legame di Purito, che a maggio compirà 33 anni, con la formazione russa è iniziato nel 2010 e con questa maglia lo scalatore catalano ha ottenuto la bellezza di 16 vittorie oltre alla classifica finale del Ranking UCI World Tour del 2010.
Joaquim Rodríguez ha vinto la Freccia Vallone, prima classica che il catalano riesce a mettere in carniere. Purito è scattato a 500 metri dal traguardo, e nessuno è più riuscito a chiudere su di lui. Malgrado l'impegno, Albasini, Gilbert e Vanendert si sono dovuti accontentare della lotta per il secondo posto (e sono passati nell'ordine al traguardo). Quindi Kiserlovski, Daniel Martin, Mollema e Nibali, ottavo dopo aver provato a restare con Gilbert; promettente nono posto per Diego Ulissi, 11esimo Gasparotto vincitore dell'Amstel.
La 76ma edizione della Freccia Vallone vivrà nel segno dell'incertezza, non avendo il gruppo un uomo faro come il Gilbert dello scorso anno (ma sta tornando...). Favorito d'obbligo su queste pendenze Joaquim Rodríguez, ma occhi anche ad un Vanendert secondo domenica all'Amstel ed a Gilbert, che pian piano sta ritrovando lo smalto del 2012. Igor Antón e Valverde sono pure da tener d'occhio mentre l'Italia potrà contare su Gasparotto, in gran condizione, su Visconti (Nibali punterà più alla Liegi) e Nocentini. Attenzione a Henao, Duarte e Mollema.
Denis Galimzyanov, dopo la positività all'EPO comunicata ieri e la sospensione da parte dell'UCI, con una lettera scritta di suo pugno (che riportiamo qui sotto) riconosce di aver fatto uso di sostanze dopanti e rinuncia alle controanalisi. Ecco il testo della lettera:
L'Unione Ciclistica Internazionale ha sospeso il corridore russo della Katusha Denis Galimzyanov. La decisione di sospendere in via del tutto provvisoria il corridore giunge dopo la segnalazione del laboratorio WADA di Colonia, che ha trovato EPO nelle urine di Galimzyanov durante un test effettuato fuori dalle competizioni e risalente al 22 marzo 2012.