L'Astana potrebbe seriamente rimanere fuori dal World Tour 2015. Lo rivela La Gazzetta dello Sport, secondo la quale la Commissione Licenze, dopo aver sottoposto a completa revisione il management della squadra e le misure antidoping al suo interno, avrebbe optato per il no.
L'assemblea milanese del CPA ha rieletto all'unanimità Gianni Bugno come presidente dell'associazione internazionale dei corridori professionisti: assieme a Bugno sono stati confermati per altri quattro anni anche il vicepresidente Pascal Chanteur e il segretario generale David Chassot. «Il cammino per ottenere attenzione e rispetto è stato faticoso e non posso dire che sia ancora terminato - ha detto Bugno - ma abbiamo fatto grandi passi avanti ed ora finalmente il nostro parere, durante le riunioni in cui si decidono i cambiamenti del ciclismo, conta di più.
L'UCI comunicherà le 18 squadre World Tour 2015 tra lunedì 8 e mercoledì 10 dicembre. Lo rivela Cyclingnews.com, secondo cui la massima serie del ciclismo sarà composta, anche nel 2015, da 18 squadre: AG2R La Mondiale, Astana, Lampre-Merida, Lotto Soudal, Movistar, Orica-GreenEDGE, Europcar, Giant-Alpecin, IAM Cycling, Katusha, Team Sky, BMC Racing, Cannondale-Garmin, Etixx -Quick Step, FDJ, Lotto NL, Tinkoff-Saxo, e Trek Factory Racing le squadre che ne dovrebbero quasi sicuramente far parte.
Nella giornata di ieri il Consiglio Nazionale del CONI ha approvato ha definito i contributi del 2015 per le varie Federazioni Sportive Nazionali secondo i nuovi criteri di ripartizione. La cifra totale che si sono spartite le 45 Federazioni affiliate era di poco inferiore ai 140 milioni di euro, in calo del 7% rispetto al 2014: grazie ai cospicui tagli al mondo del calcio (-40%) per tutte le altre federazioni i contributi sono aumentati con la Federciclismo che riceverà 4.5 milioni di euro, un aumento del 15% rispetto ai 3.9 milioni del 2014.
Si è scomodata addirittura l'UCI per il caso del "nude look" del team colombiano IDRD al recente Giro di Toscana.