La Federciclismo, ancora una volta, è apripista nella lotta al doping e nella salvaguardia dell’etica sportiva.
Ratificata oggi dal Consiglio Federale la delibera del Presidente Di Rocco del 30 maggio scorso.
Appare sempre più vicina l'interdizione dai campionati italiani per i corridori che in passato siano stati sanzionati per doping: la Corte Federale, presieduta dall'avvocato Jacopo Tognon, ha infatti dichiarato legittima allo stato (salva ratifica del Consiglio Federale in programma domani), la validità e l'efficacia della delibera presidenziale n.30/2011 nella quale si dispone l'esclusione dai campionati italiani e dall'attività delle nazionali di tutti gli atleti che abbiano subito squalifiche per doping.
Con uno scarno comunicato la Federciclismo fa sapere che "la Commissione Tutela della Salute della Federazione Ciclistica Italiana, presieduta dal Dott. Luigi Simonetto, ha provveduto, in data odierna, a sospendere l'atleta Riccardo Riccò dall'attività agonistica per motivi inerenti alla tutela della salute dell'atleta stesso".
Era atteso tra il 6 e l'8 giugno, un pronunciamento del TAS sulla vicenda Contador. Il Tribunale di Arbitrato dello Sport di Losanna deve stabilire se sia giusto il ricorso di UCI e WADA contro l'assoluzione del corridore da parte della Federciclismo spagnola, ma i legali dell'attuale maglia rosa del Giro hanno ottenuto un rinvio fino a metà-fine luglio, o addirittura a settembre. Chiaro che la mossa sia rilevante, perché fino alla sentenza del TAS Contador sarà libero di correre, eventualmente anche al Tour.
Sembrava davvero singolare ed insolito che l'ennesimo violento attacco al ciclismo, operato nella circostanza dal Presidente del Coni attraverso la ritenuta necessità di una maggiore concretezza nella lotta al doping, potesse concludersi senza che a qualcuno venisse in mente di utilizzare, agganciandolo al treno, il nome di Marco Pantani.
Proprio alla vigilia del Giro d'Italia l'UCI ha approvato oggi alcune novità nei propri regolamenti per proibire e sanziore l'uso di iniezioni di medicinali (o di qualsiasi altra sostanza) senza un evidente bisogno clinico.
Il Consiglio Federale, nella giornata di oggi, 4 maggio 2011, ha deliberato tutte le nove iniziative (è possibile rileggerle nel dettaglio a questo link) proposte dagli "Stati Generali", che si riunirono una ventina di giorni fa a seguito del richiamo del presidente del CONI Petrucci nei confronti del ciclismo, a suo dire ancora lontano dal risolvere i suoi annosi problemi con il ciclismo.
Cyclingnews.com riprende la Gazzetta dello Sport di oggi e lancia nuovi possibili scenari nell'organigramma della Lampre-ISD, visto il polverone mosso dalla Procura di Mantova in merito all'indagine antidoping che riguarda il farmacista Nigrelli e il team manager Saronni, compresi alcuni corridori attuali e passati come Cunego, Ballan e Bruseghin.