Tutto in una settimana, anzi in due giorni, per Franco Pellizotti. Martedì 8 marzo il TAS si pronuncerà sul caso del veneto-friulano, al palo dal termine del Giro d'Italia dello scorso anno per la positività al clenbuterolo rilevata attraverso il passaporto biologico che di fatto non gli ha permesso di correre più, nonostante l'ex corridore della Liquigas non abbia alcuna squalifica in corso.
La nuova squadra Luxembourg Pro Cycling Project ha annunciato oggi l'ingaggio dello svizzero Oliver Zaugg che ha corso con la Liquigas nelle ultime due stagioni. Zaugg compirà 30 anni a maggio e sarà un punto d'appoggio molto importante per i fratelli Schleck quando la strada sarà in salita: il corridore svizzero, infatti, è un buono scalatore e quest'anno è arrivato 4° alla Vuelta Burgos e 13° al Tour de Suisse.
Da pochi giorni assolto dal TNA del Coni in merito al fermo imposto dall'UCI per via di sospetti basati sul passaporto biologico, il friulano-veneto Franco Pellizotti è al lavoro coi suoi procuratori, i fratelli Carera, per pianificare la stagione 2011. Secondo Tuttobiciweb.it la Liquigas avrebbe proposto il rinnovo del contratto al "Delfino di Bibione", ma Pellizotti sarebbe preoccupato dalla concorrenza del duo Basso-Nibali e starebbe pensando di cambiare aria: sul tavolo della A&J ci sarebbero difatti le offerte di Sky, Movistar, Geox, Astana e Acqua & Sapone.
In vista dei prossimi Campionati Europei Élite che si svolgeranno dal 5 al 7 novembre sull'anello coperto di Pruszkòv (Polonia), prima prova valida per la qualificazione olimpica, gli azzurri Alex Buttazzoni (G.S. Fiamme Azzurre), Valerio Catellini (Team Ceci Dreambike), Francesco Ceci (Team Ceci Dreambike), Luca Ceci (Team Ceci Dreambike) ed Elia Viviani (Liquigas-Doimo) sono stati selezionati dal ct Andrea Collinelli per partecipare al GP di Vienna, gara su pista in programma dal 20 al 22 ottobre.
È stato ufficializzato in queste ore dall'UCI le classifiche definitive del World Ranking, quest'anno particolarmente significativi perché, come da accordo UCI-ASO-RCS, dovrebbero assegnare 17 posti per la partecipazione alle prove storiche del calendario, in modo particolare per Giro, Tour e Vuelta.
«La Liquigas si sente in diritto di difendersi. Con le sue parole, il procuratore Torri ci ha fatto un danno di immagine enorme. I nostri legali hanno studiato la questione e nei prossimi giorni presenteremo una denuncia contro Torri: gli chiediamo 5 milioni di euro come risarcimento per danni di immagine». Sono le parole rilasciate ieri alla partenza del Giro di Lombardia da Paolo Zani, amministratore unico di Liquigas S.p.A., alla Gazzetta dello Sport.