Dopo le notizie più o meno ufficiali delle scorse settimane, il BMC Racing Team annuncia, tramite comunicato stampa, l'ingaggio di sei corridori per la prossima stagione. Dalla Liquigas arriveranno gli italiani Ivan Santaromita e Manuel Quinziato, dalla Bbox lo svizzero Johann Tschopp, dalla Omega Pharma il belga Greg Van Avermaet, dalla Cofidis il francese Amaël Moinard. A questi si aggiungerà il giovane belga Yannick Eijssen, vincitore nel 2010 della Ronde de l'Isard.
La Liquigas-Doimo si prepara al futuro e, dopo l'annuncio della riconferma di 18 corridori, comunica di aver raggiunto l'accordo per la prossima stagione con altri quattro corridori: Eros Capecchi, Damiano Caruso, Paolo Longo Borghini e Cristiano Salerno. «Siamo contenti per questi primi inserimenti - afferma il team manager Roberto Amadio - che ci permettono di puntellare una formazione già molto competitiva. Capecchi è un lieto ritorno: è un ragazzo con ottime qualità che, grazie all'esperienza maturata finora, potrà ritagliarsi importanti spazi.
La quinta e penultima giornata di gare sul velodromo trentino di Mori ha assegnato altri tre titoli della categoria open. Nell'omium, con le sei prove divise in due giorni, il migliore è risultato essere il corridore della Liquigas-Doimo Elia Viviani: il giovanissimo talento classe '89 è partito fortissimo vincendo tre delle prime quattro prove ed ipotecando di fatto il successo finale.
Nella terza giornata dei campionati italiani su pista, in corso di svolgimento sul velodromo di Mori, sono stati assegnati i titoli open dell'inseguimento a squadre e della corsa a punti.
Sorpresa: Stefano Locatelli resterà tra i dilettanti nel 2011. Lo scalatore della De Nardi Colpack ha maturato questa decisione a seguito di uno stage a San Pellegrino con la Liquigas, come si apprende dal Diario che l'Uc Bergamasca tiene in occasione del Giro della Valle D'Aosta. Le motivazioni di Locatelli sono essenzialmente due: la volontà di togliersi qualche soddisfazione tra i dilettanti e la sensazione di essere molto in ritardo fisicamente rispetto ai pro', sensazione maturata proprio in occasione dello stage di cui sopra.