Vittorie per tutti i non freschi iridati del Ciclocross al Krawatencross di Lille, penultima prova del GvA. Tra gli Juniores il belga Yorbin Van Tichelt ha anticipato l'iridato Mathieu Van der Poel. Stesso copione tra gli Under 23, con Wietse Bosmans che batte Van der Haar (terzo l'olandese Micki Van Empel). Solo Marianne Vos onora l'iride e, portando a 17 le vittorie stagionali (su 18 gare), batte Daphny Van den Brand e Sanne Cant, ripetendo il podio del Mondiale di koksijde.
Parla a caldo, Sven Nys, subito dopo il Mondiale concluso al settimo posto (su sette belgi ai primi sette posti). «Ero al top della forma - dichiara il Cannibale di Baal ai microfoni di Sporza.be - e forse avevo la condizione migliore della mia intera vita. Eppure guardate il mio risultato. Lascio a voi trarre le conclusioni...». Nys, che ha vinto il Mondiale soltanto a St. Wendel, nel lontano 2001, continua: «Non è una corsa per me, il Mondiale, ormai è evidente. Stavo bene ieri ma Niels Albert è andato incredibilmente veloce.
Niels Albert torna dominatore e, a 3 anni di distanza da Hoogerheide, si laurea Campione del Mondo in una gara quasi senza storia che ha visto i belgi dominare in maniera imbarazzante, occupando le prime 7 posizioni della classifica della prova di Koksijde. Peeters e Pauwels, giunti rispettivamente a 24" e 30", occupano gli altri 2 gradini del podio. A breve l'articolo completo.
È di Marianne Vos il Mondiale di Koksijde. La fuoriclasse olandese, dopo essere rimasta prigioniera delle sabbie e della rivale Daphny Van den Brand, se n'è andata a metà del primo giro, conducendo una splendida cavalcata solitaria nelle restanti tornate. Dietro Cant e Van Paassen, insieme a Compton, raggiungevano la Van den Brand ma ormai il quinto titolo iridato di Ciclocross era nella bacheca di Marianne Vos. Argento e bronzo per Van den Brand e Cant. Mai in vista le giovani italiane Alice Arzuffi e Valentina Scandolara, portate per fare esperienza.
Tra poche ore si disputerà in Mondiale di Ciclocross ma intanto che già chi guarda al futuro e la formazione olandese AA-Drink ha annunciato sul proprio sito internet l'ingaggio per la prossima stagione di Bart Aernouts: il crossista belga 29enne ha firmato un contratto con una validità di un anno.
3° nel 2011
Best: 3° nel 2011
In forma sì, ma non come a dicembre. Suggellerebbe una fantastica stagione
2° nel 2011
Best: 2° nel 2011
Qui ha già vinto. Vuol ripetersi anche per scrollarsi di dosso la maledizione mondiale
24° nel 2011
Best: 1° nel 2009
Dopo l'incidente punta tutto sui Mondiali. Non troppo brillante ultimamente
10° nel 2011
Best: 10° nel 2011
Splendido equilibrista, sa osare e dare gas quando ce n'è bisogno
6° nel 2011
Best: 2° nel 2010
In luce nell'ultima di Coppa. Potrebbe anche ambire ad una top five
Non class. nel 2011
Finale di stagione superbo, può diventare una mina vagante
15° nel 2011
Best: 9° nel 2009
Davvero bene nelle ultime tre settimane, è un validissimo diversivo
Non class. nel 2011
Best: 5° nel 2008
Correrà molto per Stybar. È in forma, potrebbe risultare pericoloso
17° nel 2011
Best: 14° nel 2008
Ottimo gregario e uomo di fatica, per lui ambire alla top ten è più che lecito
Non class. nel 2011
Il titolo francese l'ha galvanizzato ma in séguito non s'è visto molto
4° nel 2011
Best: 4° nel 2011
Stagione sottotono, è in cerca di un riscatto tanto bello quanto difficile
Pauwels il più vincente e solido, Nys il più esperto, Albert in cerca di rivincita, Stybar che quando sente profumo d'iride non ci pensa neanche a farsi da parte. Saranno loro con molta probabilità i protagonisti di un Mondiale che vede favoriti alcuni, sì, ma con riserva. Pauwels ha fatto bene tutto l'anno, ha vinto molto - pure una meritatissima Coppa del Mondo - eppure sembra meno brillante di dicembre. Nys, nonostante i 35 anni, è uno dei più forti crossisti in circolazione e della storia. Ha lottato molto con Pauwels eppure la maledizione iridata lo insegue (soltanto nel lontano 2005 a St. Wendel fu oro). Stybar, al contrario del Cannibale di Baal, ha vissuto una stagione non brillantissima ma negli ultimi quindici giorni ha mostrato una condizione davvero molto buona. Forse è il suo ultimo anno di puro Ciclocross, vorrà sicuramente chiudere in bellezza. E poi c'è Albert che, anche se è un'antitesi, beneficia della frattura allo scafoide (e del conseguente stop di un mese) accusata il 15 novembre scorso. Per lui il Mondiale equivale ormai ad una stagione che altrimenti sarebbe poco più che fallimentare. Nella prova di Coppa a Koksijde vinse Nys su Pauwels, dopo una volata discutibile dal punto di vista della correttezza. Saprà, il buon Sven, levarsi di dosso quest'alone maledetto che lo perseguita e trionfare nell'appuntamento che conta di più?
1° nel 2011
Best: 1° nel 2011
Due iridi negli ultimi due anni significheranno pur qualcosa