Il direttore del Tour de France Christian Prudhomme ha commentato a caldo la decisione dell'UCI di togliere ogni vittoria, a partire dal 1998, a Lance Armstrong, alla luce del caso US Postal Service smascherato dall'USADA (United States Anti-Doping Agency): «Il regolamento dell'UCI parla chiaro: quando un corridore perde la sua posizione deve restituire i premi (calcolati in circa 2.900 Euro). La decisione odierna dell'UCI giunge senza troppe sorprese, è logica. Per noi Lance Armstrong non è più il vincitore dei Tour de France disputatisi tra il 1999 ed il 2005.
L'USADA (United States Anti-Doping Agency) ha commentato la decisione presa oggi dall'UCI di cancellare tutte le vittorie di Lance Armstrong a partire dal 1998, a séguito della vicenda US Postal Service, con un comunicato stampa dell'Amministratore Delegato Travis T. Tygart. Il quale, dopo la giornata odierna, guarda al futuro, laddove bisognerà continuare a fare pulizia come e meglio di oggi.
È in corso di svolgimento la conferenza stampa dell'UCI a Ginevra, con il presidente Pat McQuaid che conferma che non ci sarà pietà per Lance Armstrong: «Non c'è più posto per lui nel ciclismo, ma sono qui per dire che il ciclismo ha un futuro». Il numero uno di Aigle annuncia che verranno cancellati tutti i titoli del texano a partire dal 1998, ma che si discuterà nel dettaglio della posizione di Armstrong solo venerdì.
Dopo essere stato fermato quest'estate per valori anomali del suo passaporto biologico, per Carlos Barredo arriva oggi l'apertura di una procedura disciplinare da parte dell'Uci. Il massimo organismo del ciclismo, dopo aver avvertito la Rabobank, squadra di Barredo, e la WADA (World Anti Doping Agency) ha aperto un procedura disciplinare contro lo spagnolo per un'apparente violazione delle norme anti doping, sulla base dei valori del sangue riscontrati nel passaporto biologico del corridore.
«A fronte a prove in apparenza insormontabili che per oltre un decennio Lance Armstrong ha partecipato al doping e ha ingannato Nike, è con grande tristezza che termina il nostro contratto con lui. Nike non perdona in nessun modo l'uso di sostanze illegali. Continueremo a sostenere le iniziative di Livestrong create per unire, motivare e dar forza ai malati di cancro».
Aveva corso per la US Postal tra il 2001 ed il 2003 e nella Discovery Channel nel 2006 e nel 2007 con Lance Armstrong, l'australiano Matthew White. Per lui nemmeno il tempo di confessare di essere coinvolto nel sistema US Postal che sabato ha dovuto lasciare l'Orica-GreenEDGE, squadra in cui ricopriva il ruolo di ds.
Attraverso un breve comunicato stampa la Omeg Pharma-Quick Step ha comunicato di aver licenziato con effetto immediato il corridore americano Levi Leipheimer, uno dei testimoni della vicenda Armstrong che ha confessato l'uso di doping alla US Postal. La squadra dice di lodare il corridore per la sua collaborazione con l'USADA e per il contributo a pulire il ciclismo ma è arrivata ugualmente la decisione del licenziamento che è stata supportata da tutta la dirigenza della squadra belga.
Leonardo Bertagnolli non si presenterà domani davanti alla Procura Antidoping del CONI avvalendosi dunque della facoltà di non rispondere. Lo ha fatto sapere lo stesso ciclista trentino al CONI, da cui era stato convocato d'urgenza sia come incolpato che come persona informata sui fatti dopo che l'USADA aveva reso pubblica la sua deposizione davanti al pm di Padova Benedetto Roberti, allegandola al dossier sul caso US Postal.
L'ex professionista australiano Matthew White, corridore della US Postal tra il 2001 ed il 2003 e nuovamente della Discovery Channel nel 2006 e nel 2007, ha confessato di essere stata anch'egli coinvolto nel massiccio doping di squadra organizzato nella formazione americana. Da questa ammissione Matthew White ha spontaneamente lasciato i suoi incarichi al National Men's High Performance Program della federazione ciclistica australiana e alla Orica-GreenEDGE in cui ricopriva il ruolo di direttore sportivo.