Ieri l'Unione Ciclistica Internazionale ha lanciato ufficialmente una linea di supporto telefonico confidenziale attivo 24 ore a cui i corridori professionisti e tutti gli atleti sottoposti ai controlli antidoping dell'UCI potranno rivolgersi per denunciare fatti inerenti all'uso di doping o anche al solo invito ad usare sostanze o pratiche vietate. Le telefonate, che potranno anche essere anonime, dovranno avvenire in inglese o in francese e saranno tutte registrate e poi girate ai vari esperti dei campi legali, medici o dell'antidoping per valutare le azioni da intraprendere.
Ieri ad Austin è stata registrata l'intervista di Winfrey Oprah a Lance Armstrong e nonostante questa andrà in onda solamente giovedì sono già uscite diverse indiscrezioni sul suo contenuto. Durante l'intervista, durata due ore e mezza (la trasmissione sarà poi accorciata a 90') Lance Armstrong avrebbe confessato l'uso di sostanze dopanti nel corso della sua carriera. Secondo il Wall Street Journal dietro a questa confessione di Armstrong potrebbe esserci un'incontro con Travis Tygart, il capo dell'Agenzia Antidoping Statunitense (USADA), avvenuto a Denver a dicembre.
Il Tribunale Nazionale Antidoping, ha condannato Cristian Rossi, trovato non negativo il 26 febbraio 2012 in occasione del Memorial Lorenzo Mola, a 2 anni di squalifica concedendogli, per via della collaborazione fattiva, la sospensione della sanzione per 9 mesi. La sanzione dell'atleta della Casati decorre dal 26/02/2012 e scadrà il 25/05/2013.
Riportiamo dall'ANSA.
Il Laboratorio antidoping di Losanna avrebbe dato a Lance Armstrong ''le chiavi'' del test per l'individuazione dell'EPO, su input dell'UCI, dopo i risultati sospetti al Giro della Svizzera 2001. A sostenerlo è il presidente dell'Agenzia antidoping statunitense (USADA), Travis Tygart. Intervenendo a un programma su Showtime, Tygart ha raccontato di aver incontrato il direttore del Laboratorio di Losanna Martial Saugy a una cena nel 2010. «Mi disse 'Lance era positivo nel 2001'».
Il prossimo 17 gennaio sarà il giorno della prima intervista di Lance Armstrong dopo gli scandali del rapporto USADA, la squalifica a vita e la perdita di tutti e 7 i Tour de France: il texano romperà il silenzio nella trasmissione di Oprah Winfrey "Oprah's Next Chapter" su network tv dell'americana.
È il New York Times, basato su "fonti vicine alla vicenda" e ripreso da Cyclingnews, a lanciare la notizia di una possibile clamorosa confessione di Lance Armstrong. Radiato dall'USADA e privato delle sue vittorie dal 1998 in avanti (e quindi di tutti e 7 i Tour de France), il texano vorrebbe almeno riprendere l'attività nella corsa e nel triathlon, e starebbe sperando di ottenere uno sconto della pena in caso di confessione. Una "resa" giudiziaria che sarebbe dettata anche dalla necessità di ridare credibilità (e di conseguenza fondi) alla fondazione Livestrong.
Tom Meeusen non potrà prender parte alla Coppa del Mondo in programma domenica a Roma in quanto l'atleta della Telenet-Fidea è coinvolto in un'inchiesta antidoping. Tutto vero, ma il ruolo di Meeusen sarebbe quello del testimone e non dell'indagato, come poteva apparire in un primo tempo. L'indagine riguarda un medico di Leuven che Meeusen avrebbe frequentato una sola volta.
Il belga Tom Meeusen non prenderà parte alla prova di Coppa del Mondo di ciclocross in programma domenica a Roma presso l'Ippodromo Le Capannelle. Meeusen, inizialmente convocato dal CT Rudy De Bie, resterà a casa. La natura del forfait sarebbe dovuta ad un coinvolgimento dell'atleta in un'indagine antidoping. Il sospetto, avanzato dalla Gazet van Antwerpen, è stato confermato via Twitter dallo stesso corridore, il quale ha ammesso di essere coinvolto in un'indagine antidoping, pur tenendo a precisare: «Non sono un imbroglione».
In seguito alle recenti esternazioni del Capo della Procura Antidoping del CONI Ettore Torri, che è tornato con parole pesanti come macigni sulla diffusione del doping nel ciclismo in un'intervista a Ius Channel in occasione del convegno "Diritto e procedura nel calcio italiano e internazionale" organizzato dall'Associazione forense Emilio Conte, l'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) insieme all'Associazione Internazionale Corridori Professionisti (CPA) e all'Associazione Italiana Direttori Sportivi Professionisti (ADISPRO) ha deciso di scrivere una lett
L'agenzia russa antidoping ha inflitto al 25enne Denis Galimzyanov una squalifica dalle competizioni di 2 anni fino al 13 aprile 2014. Il velocista russo ex-Katusha era risultato positivo all'EPO in un controllo fuori competizione effettuato il 22 marzo ed aveva ammesso le sue colpe rinunciando alla controanalisi. Oltre al lungo periodo di stop, Galimzyanov perde anche la vittoria nella prima del Circuit de la Sarthe che passa quindi al nostro Sacha Modolo.