Bjarne Riis, Team Manager della Tinkoff-Saxo di Alberto Contador, così si esprime dopo la presentazione del Tour 2015: «Mi piace, a noi va bene. È un Tour duro e sembra spettacolare. Spero che la squadra disputi un'ottima cronosquadre. a prima settimana è davvero esigente, piena di tappe stressanti, visto che si lotterà per prendere le salitelle in prima posizione. Mi piace anche la tappa del pavé, quest'anno si è rivelata molto interessante. Spero che l'anno prossimo però non piova...
Non solo Tinkov ha deciso di andar giù a muso duro contro l'UCI per il caso Kreuziger. Anche l'atleta stesso, in una missiva apparsa sul suo sito internet, ha manifestato l'intenzione di ricorrere al CAS per la sospensione provvisoria somministratagli dall'UCI in data 2 agosto, alla vigilia del Giro di Polonia che avrebbe dovuto correre.
L'aveva detto ieri, Oleg Tinkov. Il vulcanico proprietario della Tinkoff-Saxo si era esposto ieri su Twitter, chiamando i fan della Tinkoff-Saxo: «Datemi 1000 retweet e chiuderò per Peter Sagan». Il bello è che i 1000 e più retweet sono arrivati per davvero al magnate russo ed a questo punto è proprio Peter Sagan, vicino all'accordo con la Tinkoff-Saxo, a battere cassa. Lo slovacco, a cui il senso dell'umorismo certo non manca, fa presente oggi: «Oleg, l'hai scritto, con 1000 RT mi avresti ingaggiato... Non sarà così facile... Buona fortuna!».
La Tinkoff-Saxo era troppo gialla, nella sua casacca (specialmente la parte superiore), per non confondere i propri corridori con il leader del Tour de France. E allora, come già accaduto in passato per altre squadre il cui colore caratterizzante era appunto il giallo, ecco che la formazione di Oleg Tinkov e Bjarne Riis, il cui obiettivo sarà portare a casa il 101° Tour de France con Alberto Contador, si veste di blu e giallofluo.
È un Oleg Tinkov senza freni quello intervistato da Cyclingnews.com. Il proprietario della Tinkoff-Saxo parte dal rapporto con Alberto Contador, nel 2013 diverse volte conflittuale, anche se «ai giornalisti piace inventarsi delle storie. Io sono un appassionato di ciclismo e del Tour de France in particolare. Prima ero uno sponsor e basta, adesso che sono il proprietario della squadra i miei tweet saranno più responsabili».