Roman Kreuziger ricorre al CAS contro la sua sospensione provvisoria per poter partecipare alla Vuelta A España
Versione stampabileNon solo Tinkov ha deciso di andar giù a muso duro contro l'UCI per il caso Kreuziger. Anche l'atleta stesso, in una missiva apparsa sul suo sito internet, ha manifestato l'intenzione di ricorrere al CAS per la sospensione provvisoria somministratagli dall'UCI in data 2 agosto, alla vigilia del Giro di Polonia che avrebbe dovuto correre. Nel suo ricorso Kreuziger e i suoi legali si appellano al regolamento UCI, il quale consente sospensioni a tempo indeterminato soltanto in caso di positività in attesa di controanalisi (articolo 235 delle Regole Antidoping UCI), oppure sospensioni a tempo determinato in casi di attività dopante recente che possa influenzare i risultati delle corse da disputare (articolo 242.1). Nel secondo caso Kreuziger lamenterebbe l'irregolarità del provvedimento, poichè non gli è stata fornita la possibilità di trasmettere osservazioni scritte prima dell'azione (articolo 242.2). La speranza di Kreuziger è che il suo appello abbia esito positivo e possa così correre la Vuelta a España.