Una startlist che si apre coi quattro norvegesi (il dorsale numero 1 è riservato ovviamente al campione uscente Thor Hushovd) e che si chiude con l'Ungheria, rappresentata dal solo Krisztian Lovassy (a lui il 210). In mezzo, le altre 43 selezioni nazionali che comporranno l'elenco dei partenti del Campionato del Mondo su strada di domenica. All'Italia i numeri dal 23 (Bennati) al 31 (Viviani). Tra i favoriti, Cavendish partirà col numero 41, Sagan col 206, Gilbert col 15.
Si è chiuso con una volata il Giro della Padania, e a vincere la quinta e ultima tappa, a Montecchio Maggiore, è stato Andrea Guardini, bravo a imporsi su Elia Viviani e Danilo Napolitano. In classifica Ivan Basso ha agevolmente conservato il comando con 52" sul Campione d'Italia Giovanni Visconti. Nel corso della tappa, nuove contestazioni contro la fantasiosa denominazione della corsa (e non solo), ma ormai la cosa non fa più notizia.
Terza tappa al Giro di Padania e terza volata. Nella sfida che contrappone Modolo a Viviani, sul traguardo della Lonate Pozzolo-Salsomaggiore ha avuto la meglio il corridore della Colnago, che ha centrato la sua seconda vittoria in questa corsa davanti a Elia e a Danilo Napolitano, terzo. In classifica Modolo riprende la leadership che aveva ceduto a Viviani ieri.