Dario David Cioni, che dopo il ritiro dal ciclismo pedalato ricopre oggi il ruolo di business manager per l'Italia della Sky ProCycling, svela qualche retroscena sugli obiettivi della squadra inglese: «Puntiamo alla maglia bianca con Sergio Henao, che va bene in montagna, non è magari conosciuto come Urán e proprio per questo motivo potrebbe avere qualche libertà in più».
A 37 anni è giunto il momento di appendere la bicicletta al chiodo e di intraprendere una nuova carriera, sempre all'interno di Sky, per cui Cioni ha corso nel 2010 e nel 2011. Iniziò a correre in MTB ma dal 2000 gareggia su strada con i colori della Mapei. Ha corso anche con Fassa Bortolo, dove ha ottenuto i risultati migliori, Liquigas, Predictor - Lotto (poi Silence - Lotto), ISD - Neri Sottoli ed infine Sky Pro Cycling. Ha ottenuto i migliori risultati nel 2004, cogliendo il quarto posto in classifica generale al Giro d'Italia e vincendo il Campionato nazionale a cronometro.
Avrà inizio oggi e durerà tre giorni il primo incontro della Commissione degli atleti UCI. La Commissione, formata da 15 atleti di ogni disciplina ciclistica, si riunirà al World Cycling Centre di Aigle, sotto la presidenza dell'ex pistard francese, ora allenatore della Nazionale transalpina per il settore pista, Florian Rousseau, che spiega così il ruolo della nuova Commissione: «L'UCI vuole creare un contatto che sia il più diretto possibile con gli atleti.
Dopo aver vinto la cronometro finale del Giro d'Italia, quella dei campionati nazionali e quella della Vuelta a Madrid lo svedese Gustav Erik Larsson si impone anche nella prova contro il tempo di 45 km al Tour du Limousin. Il corridore della Saxo Bank ha preceduto di 20" l'olandese Langeveld e di 43" il francese Vogondy; discreta anche la prestazione di Dario David Cioni che ha fatto segnare il 10° tempo. Giornata nerissima, invece, per l'ex leader Jérémie Galland che ha pagato ben 7' a Larsson ed ha così passato allo svedese il primato in classifica.