A dispetto dei calcoli effettuati al termine del Mondiale di Londra, ultima gara valida per stabilire la qualificazione olimpica alle programma della pista, vi era la comune convinzione che Francesco Ceci avesse ottenuto un posto nel Keirin; come una doccia fredda arrivò qualche giorno più tardi la pubblicazione dei posti da parte dell'UCI, che vedeva il pistard italiano solamente come prima riserva.
Al Mondiale su pista di Londra si è appena conclusa la Corsa a Punti dell'Omnium maschile con un finale clamoroso: al termine della sesta ed ultima prova del programma è emerso il nome del vincitore, quello di Fernando Gaviria. Il colombiano ha corso una prova sempre all'attacco ed ha vinto tre sprint parziali piazzandosi altre cinque volte tra i primi quattro, arrivando a 191 punti complessivi.
Non sono neanche passate 24 ore dal successo di Filippo Ganna che presto potremmo festeggiare già un altro oro mondiale ai mondiali su pista in corso a Londra. Elia Viviani stamattina è stato autore di una lodevole prova sul chilometro da fermo, che lo ha visto terzo appena dietro Fernando Gaviria, il rivale diretto, e poco fa ha vinto il giro lanciato, col tempo di 13"149, dove Gaviria si è piazzato solamente ottavo.
È da poco terminata la finale per l'oro dell'Inseguimento individuale maschile al Mondiale su Pista di Londra tra Filippo Ganna e Domenic Weinstein. La vittoria è andata proprio al talento di Verbania che, con la consueta rimonta nella seconda metà di gara, ha dominato la finale facendo segnare 4'16"141 (14 millesimi peggio di oggi pomeriggio, quando ha fatto segnare il nuovo record italiano) e dando oltre due secondi al tedesco Domenic Weinstein.
Prestazione clamorosa di Filippo Ganna nelle batterie dei Mondiali su Pista in corso a Londra: nell'Inseguimento individuale il diciannovenne di Verbania ha percorso i 4 km di gara con il tempo stratosferico di 4'16"127, nuovo primato italiano ben sotto a quanto fatto da Andrea Colinelli ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 (4'19"699, che fu record del mondo).
Si sono da poco concluse le batterie dell'Inseguimento a squadre maschile al Mondiale su Pista di Londra: l'Italia, oggi rappresentata da Liam Bertazzo, Simone Consonni, Francesco Lamon e Michele Scartezzini, ha fatto segnare un tempo di 3'58"902, peggiore rispetto a quanto fatto ieri ma tuttavia sufficiente per consentire ai nostri rappresentanti di sfidarsi stasera attorno alle 21.15 ora italiana contro la Danimarca per la medaglia di bronzo.
Parte subito con il botto la spedizione azzurra ai Mondiali su Pista iniziati oggi a Londra: nelle qualificazioni maschili dell'Inseguimento a squadre il quartetto formato da Liam Bertazzo, Simone Consonni, Francesco Lamon e Elia Viviani ha fatto cadere uno storico record della pista italiana, che resisteva ben dal 31 agosto 1996.
Il risultato ottenuto da Evelyn Stevens nel velodromo di Colorado Springs ha lo stesso sapore di quello ottenuto l'anno scorso al maschile da Bradley Wiggins: un limite che sarà davvero duro da superare. La campionessa americana piazza il suo record dell'ora coprendo la distanza di 47,980 km, polverizzando così il record ottenuto da Bridie O'Donnell poco più di un mese fa ad Adelaide, che si attestava sui 46,882.
Il grande ciclismo torna al Lee Valley Velopark di Londra, l'anello dove si sono disputate le prove dell'ultima edizione dei Giochi Olimpici, per il grande appuntamento annuale dei Mondiali, dal 2 al 6 marzo.
È iniziata nella notte italiana la seconda tappa della Coppa del Mondo 2015-2016 di ciclismo su pista. A Cambridge, in Nuova Zelanda, si sono disputate le qualificazioni alle prove a squadre di Inseguimento e Velocità.